video suggerito
video suggerito

Alla Camera parla Meloni ma ci sono pochissimi leghisti: “Ritardi per colpa dei treni”

Durante l’intervento alla Camera di Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre, in Aula c’erano pochissimi deputati della Lega. Ironico Provenzano (Pd): “Non so cos’è successo, spero niente di grave”. Ai cronisti il leghista Candiani ha detto che in alcuni casi si trattava di ritardi legati ai treni.
A cura di Luca Pons
0 CONDIVISIONI
Immagine

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato per oltre mezz'ora alla Camera, nel suo intervento in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre. I temi sono stati moltissimi, dall'Ucraina alla Siria, fino anche alle politiche migratorie. Ma nel corso dell'intervento, avvenuto alle dieci di mattina, i deputati della Lega presenti erano pochissimi. Su un gruppo parlamentare di 65 persone, erano appena cinque i rappresentanti del Carroccio, secondo i presenti.

Anche lo stesso vicepremier Matteo Salvini non c'era, mentre Antonio Tajani sedeva a fianco della premier. Tra i ministri leghisti c'erano quello dell'Economia Giancarlo Giorgetti e quello dell'Istruzione Giuseppe Valditara, oltre ai sottosegretari Castiello (Rapporti con il Parlamento) e Rixi (Trasporti) e la viceministra Gava (Ambiente). Pieni, naturalmente, i banchi di Fratelli d'Italia, e anche Forza Italia – seppur non al completo – aveva un maggior numero di deputati.

La cosa ha sollevato l'ironia dell'opposizione durante gli interventi di replica alla presidente del Consiglio. "Non so cosa è accaduto ai colleghi della Lega oggi, spero nulla di grave per spiegare questa assenza", ha scherzato Giuseppe Provenzano del Pd. "Lei parla di stabilità, ma la Lega ha perso i treni e non è venuta a sentirla mentre faceva il suo discorso", ha aggiunto Riccardo Ricciardi (M5s): "Anche loro, forse in modalità opposizione come lei, non sapevano a chi dare la colpa e poi hanno scoperto che il ministro dei Trasporti è il loro". Il tema è entrato anche nella replica di Meloni ai parlamentari: "Sono arrivata in ritardo anche io e vengo in macchina, e il sindaco di Roma non è della Lega", ha risposto alle critiche di Angelo Bonelli (Avs).

E in effetti è stato proprio un deputato leghista, Stefano Candiani, a dire ai cronisti parlamentari che il motivo dell'assenza in alcuni casi erano i ritardi dei treni (a testimoniarlo, ha mostrato un messaggio della collega Bordonali). Facile la risposta, facendo notare che il ministro dei Trasporti – in un anno segnato dai ritardi – è proprio il segretario leghista Salvini. Lo stesso Candiani, inizialmente, avrebbe risposto: "Perché non c'erano i miei colleghi? Perché non gliene frega un c…", prima di ridere e affermare che era una battuta.

A causare le assenze sarebbe stato anche il calendario parlamentare complicato di questi giorni. La commissione Bilancio ha lavorato per tutta la notte sul testo della legge di bilancio, e in generale le sessioni dei lavori diventano più intense quando il periodo della manovra si avvicina al termine. Ma va detto anche che la situazione è la stessa per tutti i partiti, mentre la Lega è stato l'unico a far registrare così tante assenze.

Gli esponenti della maggioranza, rispondendo sempre ai cronisti presenti, hanno evitato le polemiche. Antonio Tajani ha sottolineato che era comunque presente il ministro Giorgetti, ‘secondo in grado' del Carroccio nel governo. E in generale, dalla Lega e dagli altri partiti del centrodestra hanno insistito che il numero di parlamentari aumenterà in vista del voto finale, quello in cui bisognerà approvare una risoluzione con cui il Parlamento ‘prenda posizione' sulle dichiarazioni di Meloni.

Al punto che dal partito stesso è arrivata una nota. "La Lega voterà compatta e con convinzione, come sempre, la risoluzione del centrodestra", ha comunicato il Carroccio, "per confermare pieno sostegno a Giorgia Meloni in occasione del Consiglio europeo del 19 dicembre". La votazione avverrà nel tardo pomeriggio di oggi.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views