Alla Camera norme anti contagio più severe, D’Uva: “Sanzioni per i deputati che non le rispettano”

"Non possiamo permettere che qualcuno metta a repentaglio la sicurezza dei colleghi che rispettano diligentemente le regole. Così come non può accadere che, a causa delle negligenze di alcuni, venga compromesso lo sforzo di tutti e l'immagine complessiva del Parlamento", a dirlo è Francesco D'Uva, nella sua veste di deputato Questore, che sottolinea che "le istituzioni sono e devono rimanere i luoghi dove le regole si pongono, ma dove soprattutto si rispettano. Luoghi dove si dà l'esempio".

"Dobbiamo garantire la sicurezza anche laddove, come purtroppo è già successo, venga a mancare la collaborazione di alcuni colleghi". È di qualche giorno fa, per esempio, la notizia di un deputato della Lega, Giuseppe Basini, che nonostante avesse una temperatura corporea sopra la norma, 37.7 gradi, tre decimi in più al limite consentito per le misure di sicurezza anti-coronavirus, è entrato comunque in Aula a Montecitorio, sebbene l'infermiere di turno lo avesse invitato ad effettuare una nuova misurazione. Durante i lavori poi è stato richiamato anche dalla presidente di turno dell'Assemblea, Maria Edera Spadoni, perché non indossava la mascherina.

"È per questo – sottolinea il parlamentare M5s – che occorre intervenire al più presto con misure sanzionatorie per chi non rispetta le regole poste a tutela del funzionamento dell'istituzione parlamentare e del libero esercizio del mandato rappresentativo, che deve poter essere svolto nella massima sicurezza possibile, oltre che a salvaguardia dei lavoratori".

"Tutti questi temi – dice D'Uva – saranno oggetto di confronto nella Conferenza dei capigruppo di domani, a cui parteciperanno eccezionalmente anche i Questori. Sarà in quella sede che proporremo anche l'adozione di misure severe. È il momento della responsabilità. E vale per tutti, non solo per i comuni cittadini".

"Ritengo che, in generale, in Parlamento sia urgente stabilire sanzioni efficaci in caso di mancato rispetto delle misure Anti-Covid. Mi riferisco, ad esempio, al mantenimento delle distanze e al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione in Assemblea e nei Palazzi della Camera". Tra le misure allo studio c'è la possibilità di utilizzare delle tribune per allargare lo spazio d'Aula a disposizione di deputate e deputati, in particolare al momento del voto.