Alfano: “Servono leggi speciali anti – crisi. Pronti 7,5 mld di sostegno alle famiglie”
Torna a parlare il ministro dell’Interno Angelino Alfano, anticipando le misure che il Governo imposterà con la prossima legge di stabilità. La considerazione di fondo è che siamo “di fronte alla crisi economica più lunga dal dopoguerra” e dunque non si può continuare sulla strada dei provvedimenti “ordinari”, ma serve uno sforzo in più, un impegno ulteriore da parte della politica. “Servono leggi speciali anti-crisi per almeno cinque anni”, spiega Alfano, aggiungendo: “A settembre, con la ripresa dell'attività e in vista della legge di Stabilità, presenterò al presidente del Consiglio una proposta dettagliata su fisco, burocrazia, incentivi alle famiglie. Daremo una botta secca alla tassazione sulla prima casa e un fortissimo sostegno fiscale alle famiglie con detrazioni e deduzioni per i nuovi nati e aiuti alle spese, dai pannolini ai libri: per le famiglie abbiamo un piano da 7,5 miliardi, con solide coperture”.
Insomma, uno shock fiscale, cui il Nuovo Centro Destra intende affiancare uno “shock burocratico, concedendo a cittadini e imprenditori libertà assoluta di realizzare ciò che le leggi consentono loro senza dover chiedere autorizzazioni, licenze o permessi”.
C’è spazio per un passaggio sulla delicata questione immigrazione: “Se poi mi si chiede quale sia la mia linea sull'immigrazione, sintetizzerei dicendo che è ispirata a un realismo cristiano. Salviamo vite umane come mai fatto prima, siamo campioni del mondo di umanità e accoglienza”. E, rispondendo direttamente a Galantino, dice: "Noi facciamo un altro mestiere, governiamo un paese in cui garantire rispetto dei diritti fondamentali in una fase di immigrazione biblica e sicurezza al tempo del terrorismo. Alla Chiesa italiana assicuriamo rispetto e chiediamo rispetto".