Alfano: “Grillo non può bloccare le Camere. Renzi? Sostenga il Governo”
Non c'è alcun dubbio che, nell'intricato rebus delle alleanze e dellescelte strategiche, uno degli osservati speciali sia il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Il rappresentante del Nuovo Centrodestra infatti, da un lato ha la necessità di preservare il suo ruolo e le prerogative del partito all'interno del Governo, dall'altro è impegnato nel complesso percorso di riavvicinamento con l'amico di sempre Silvio Berlusconi e con "casa madre" Forza Italia. Su quest'ultimo punto il vicepremier anticipa però la volontà di portare avanti una grande battaglia per l'utilizzo delle primarie come strumento per la scelta della classe dirigente della nuova formazione centrista, arricchita della presenza di Pierferdinando Casini: "Saremo il principale partito del centrodestra del futuro. Forza Italia è distaccata di dieci punti rispetto al Pd. Se i sondaggi ci danno in pareggio, il centrodestra lo deve a noi".
Sul Governo poi Alfano ribadisce l'invito a Matteo Renzi affinché lo sostenga in maniera convinta: "Il Pd si scordi che il Nuovo Centrodestra possa sostenere il governo, guidato da un esponente del Pd, con maggiore intensità e convinzione piena di quanto non lo faccia il Pd stesso". Mentre non le manda a dire a Beppe Grillo: "Non ci sono timori per la tenuta dell'ordine pubblico, anzi Grillo può tranquillamente protestare fuori. Ma non possono bloccare le Camere".
