Alfano avverte Renzi: “O il Pd sostiene davvero Letta oppure il Governo si ferma qui”
Nel giorno in cui Matteo Renzi ribadisce tutte le sue perplessità allo stravolgimento della legge elettorale frutto dell'accordo con Silvio Berlusconi, arriva l'ennesimo atto del botta e risposta con il vicepremier e ministro dell'Interno Angelino Alfano. A margine dell'iniziativa del Nuovo Centrodestra a Teramo, infatti, l'ex vice di Silvio Berlusconi nel Popolo della Libertà ha fatto capire di essere stanco dei "giochi" all'interno del Partito Democratico: "Si riuniscano e decidano cosa fare, il paese non può pagare le liti interne al Pd. Per anni quando il presidente del Consiglio era espressione del Pd la vita del governo è stata condizionata negativamente dalle dinamiche interne al partito, ma il paese non può sobbarcarsi l'onere e il peso dei litigi interni a quel partito".
Insomma, Alfano è netto nell'inviare un messaggio a Matteo Renzi: "Visto che il Presidente del Consiglio è espressione del Partito Democratico, è il Partito Democratico che deve sostenerlo. Se lo fa, allora il Governo va avanti, in caso contrario no". Dichiarazioni cui probabilmente Matteo Renzi deciderà di replicare a stretto giro di boa, anche in considerazione dei delicati passaggi parlamentari delle prossime settimane, con l'avvio della discussione sulla legge elettorale e la ratifica dei decreti Imu e Terra dei Fuochi (e non solo).
