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Alessandro Di Battista difende Di Maio e attacca Renzi e Boschi: “Hanno la faccia come il culo”

Alessandro Di Battista interviene sul caso del padre di Luigi Di Maio per difendere il vicepresidente del Consiglio e attaccare Matteo Renzi e Maria Elena Boschi: “Non si può tacere di fronte alle robe ridicole che questi due ex politici hanno tirato fuori. Renzi e la Boschi hanno la faccia come il culo”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Nella questione riguardante il padre di Luigi Di Maio e le accuse mosse dopo il servizio de Le Iene sui lavoratori in nero, interviene anche Alessandro Di Battista. Attaccando l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e l'ex ministra per le Riforme Maria Elena Boschi per le loro dichiarazioni: “Mi ero ripromesso di non parlare più di Renzi e Boschi, animali politici ormai estinti”, afferma in una diretta Facebook in cui se la prende con i due esponenti del Pd per le loro dichiarazioni sul caso di Di Maio senior. Per Di Battista, “non si può tacere di fronte alle robe ridicole che questi due ex uomini politici hanno tirato fuori rispetto alla questione del papà di Luigi. Ho pure pensato di trovare dei sinonimi per far capire il concetto, volevo dire che hanno le natiche al posto delle gote, il deretano al posto del volto. Invece no, bisogna dire le cose come stanno: Renzi e la Boschi hanno la faccia come il culo”.

Di Battista li accusa per le loro parole di ieri sul caso del padre di Luigi Di Maio: “Uno faceva la scena ieri, dicendo ‘adesso chiedi scusa’. Invece la Boschi, che sembrava una delle gemelline di Shining in quel video, diceva che non augurava che passasse quello che ha passato lei. Io non le auguro, invece, di passare quello che hanno passato i cittadini per colpa delle loro scelte. Il punto non sono i genitori, chi se ne frega di babbo Renzi e babbo Boschi. Il punto sono i figli, quello che hanno fatto anche magari correlato ai padri”.

Secondo l’ex deputato del MoVimento 5 Stelle il problema sono gli “affari di Renzi con Verdini” e il fatto che la Boschi avrebbe fatto “il giro delle sette chiese per chiedere di intervenire per salvare la banca di famiglia, un conflitto d’interessi enorme”. Di Battista parla della promessa di Boschi e Renzi di lasciare la politica dopo la sconfitta al referendum costituzionale: “Io li aspetto. Tra l’altro li stanno facendo sparire i cittadini, grazie a Dio. Il punto sono i figli, il padre di Luigi Di Maio quello che ha fatto ha fatto, la responsabilità è sua. Tra l’altro non ho mai visto un politico reagire così, Di Maio ha avuto una reazione da signore, da persona onesta, da Luigi Di Maio, il miglior ministro, incredibilmente bravo e onesto”. E le lodi per Di Maio continuano: “C’è molta invidia nei suoi confronti: 32 anni, ministro, sta risolvendo un sacco di problemi. Io e Luigi siamo uniti in maniera fraterna e io lo trovo il miglior portavoce del M5s che ci sia mai stato, migliore di me. Soprattutto in termini di coraggio, preparazione, testardaggine”.

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