Alessandra Mussolini si “attacca” alla bottiglia di vino al Parlamento Ue per protesta
Alessandra Mussolini difende il vino. E lo fa attaccandosi alla bottiglia. L'eurodeputata di Forza Italia – approdata a Strasburgo dopo l'elezione del ministro Tajani in nel Parlamento italiano lo scorso settembre – ha cominciato una nuova battaglia. Dopo aver portato un assorbente al commissario Gentiloni per chiedere di azzerare la tampon tax l'otto marzo e aver definito discriminatorio il passaporto europeo, Mussolini ha scelto di protestare contro l'etichettatura delle bevande alcoliche – tra cui il vino – decisa dall'Irlanda. Si tratta di una polemica che ha trovato ampio spazio anche in Italia, e che nelle ultime settimane è caduta un po' nel dimenticatoio.
Ci ha pensato Alessandra Mussolini a ricordarla a tutti: "Diciamo che nuocciono gravemente alla salute le normative estremamente pericolose, che mettono in discussione la libera circolazione delle merci, che non danno conto di quello che è un prodotto di eccellenza, un alimento liquido come il nostro vino – ha dichiarato l'eurodeputata – Non c'entra nulla con tutti gli altri prodotti alcolici".
L'occasione è stato un incontro pubblico dedicato al vino tenutosi oggi a Bruxelles: "Dobbiamo contenere quello che può diventare un contagio pericoloso, perché si parte dalla normativa irlandese, per arrivare a una contaminazione in tutti gli altri Stati membri dell'Ue – ha insistito Mussolini – Grave è stato il silenzio-assenso della Commissione, perché non ha tenuto conto dei risvolti e delle conseguenze, che sono invece parte integrante di quelle che sono le normative. Tant'è che l'Irlanda si è anche sorpresa che ci sia stata l'accettazione, da parte della Commissione Europea, e questo è incredibile. Siamo qui per dire no a questa etichettatura del vino". Poi una sorta di velata minaccia ai connazionali: "Inviteremo tutti gli italiani delle altre delegazioni, che verranno volontariamente o no, invitati, se non costretti, a fare squadra per difendere questo prodotto di eccellenza".
La stessa Mussolini, in un video che sta circolando sui social, promuove in maniera singolare la manifestazione: "Ecco qua, mi attacco alla bottiglia, alle 11 eh!", ha detto durante un punto stampa insieme agli esponenti delle altre forze di centrodestra al Parlamento europeo. Accanto a lei Antonio Maria Rinaldi – esponente della Lega euroscettico che il Carroccio vorrebbe piazzare alla guida di Eni – che le ha fatto immediatamente i complimenti per il gesto: "Brava, brava".