Alarm Phone: “Venti migranti dispersi da cinque giorni, temiamo il peggio”
"Nessuna notizia della barca di legno blu partita il 4 febbraio dall'Algeria nel tentativo di raggiungere la Sardegna. Le autorità non forniscono informazioni. Speriamo siano ancora vivi ma temiamo il peggio! Serve ricerca e soccorso ora": lo scrive Alarm Phone su Twitter, lanciando l'allarme per venti persone che rimangono disperse nel Mediterraneo da ormai cinque giorni. Come scrivono gli attivisti della piattaforma telefonica, la quale offre assistenza ai migranti in difficoltà in mare, si teme il peggio.
Stamattina Alarm Phone aveva scritto di non aver ancora ricevuto notizie sulla sorte dei venti migranti partiti dall'Algeria e di non riuscire a reperire informazioni dalle autorità competenti: "Non abbiamo ancora notizie sulla sorte delle ~20 persone provenienti dall’Algeria! MRCC Roma è informata ma si rifiuta di fornire informazioni. I parenti preoccupati chiedono notizie! Non lasciateli annegare!".
Gli attivisti erano venuti a conoscenza ieri della partenza di una barca con a bordo circa venti persone: "Ieri, Alarm Phone ha saputo di una barca di legno blu partita giovedì all'alba da Skikda, Algeria verso la Sardegna. I parenti sono disperati! Le autorità sono informate. Chiediamo il lancio immediato di un'operazione di soccorso".
Intanto la nave Ocean Viking si trova al porto di Augusta con 422 persone a bordo, tra cui diverse positive al coronavirus. Ci sono anche ben 140 minori, diverse donne incinte e un ferito. Sono in corso i controlli sanitari, in modo da trasferire queste persone a bordo della nave quarantena Rapsody. Tutti ad eccezione dei minori non accompagnati, che verranno trasferiti immediatamente in strutture di accoglienza anche se positivi al Covid-19.