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News su migranti e sbarchi in Italia

Alarm Phone: “Gruppo di migranti in fuga dal campo di Tajoura, nessun soccorso in vista”

Il servizio telefonico di soccorso per i migranti lancia un allarme: “Nel pomeriggio ci ha contattati un gruppo in fuga dal campo di Tajoura, dove piu’ di 50 migranti sono stati uccisi a luglio. Abbiamo informato le autorità in Italia, Malta e nostro malgrado anche in Libia, visto che le autorità europee non intervengono. Urge soccorso immediato”.
A cura di Annalisa Girardi
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"Nel pomeriggio ci ha contattati un gruppo in fuga dal campo di Tajoura, dove piu' di 50 migranti sono stati uccisi a luglio. Ci dicono: ‘non abbiamo acqua e cibo, alcuni stanno male e le onde sono alte' Nessun soccorso in vista!": a lanciare l'allarme, su Twitter, è Alarm Phone. Il servizio telefonico a disposizione dei migranti in mare poi continua: "Ricevuta la posizione Gps abbiamo informato le autorità in Italia, Malta e nostro malgrado anche in Libia, visto che le autorità europee non intervengono. Purtroppo non ci sono ong Sar nella zona. Sta scendendo la notte: urge soccorso immediato!".

Continuano gli sbarchi a Lampedusa

Nel frattempo continuano gli sbarchi a Lampedusa. Proprio Alarm Phone ieri ha comunicato: "Ieri siamo stati contattati da un parente di persone su una barca partita da Zuwarah Libya, con 20 persone incluse molte famiglie. Non siamo riusciti a contattare la barca ma abbiamo informato la Guardia costiera. Oggi il parente ci ha detto che la barca è arrivata a Lampedusa!". Non è stato l'unico sbarco di domenica: se ne sono infatti contati ben 7. Tutti i migranti soccorsi sono stati trasferiti nel centro di accoglienza dell'isola.

Sempre nella giornata di ieri la nave Ocean Viking di Ong Sos Mediterranee e Medici senza frontiere ha salvato 176 migranti da due diverse imbarcazioni. Un gommone trasportava 74 persone, fra cui 6 bambini, ed è stato raggiunto a largo delle coste libiche: "Esausti dal pericoloso viaggio, sembrano tutti in condizioni stabili", ha scritto Medici senza frontiere su Twitter. Nel secondo gommone erano invece stipate 102 persone, fra cui 12 donne (delle quali 4 incinte) e 9 bambini. Queste persone, ora a bordo della Ocean Viking, necessitano di un porto sicuro.

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