Alarm Phone: “I 131 migranti del gommone sgonfio sono stati riportati in Libia da Guardia costiera”
AGGIORNAMENTO: I 131 migranti in difficoltà segnalati da Alarm Phine ieri sera sono stati riportati in Libia. Lo fa sapere stamattina, spiegando che il gommone sgonfio, che si trovava al largo della Libia è stato intercettato nella notte dalla cosiddetta Guardia costiera libica. "Mentre siamo sollevati dal fatto che siano sopravvissuti – afferma la ong – temiamo per le loro vite in Libia, una zona di guerra in cui tortura, stupro e prigionia sono condizioni sistemiche".
La piattaforma umanitaria era in contatto con i naufraghi – inizialmente sembrava che a bordo ce ne fossero 120 – che avevano comunicato che a bordo c'erano 24 minori, che rischiavano di annegare. Nessuna delle persone sul natante indossava i giubbotti di salvataggio.
Il gommone era stato avvistato ieri pomeriggio dal velivolo Moonbird di Sea Watch. "L'equipaggio di #Moonbird ha documentato la situazione di grave pericolo in cui incorrono le persone a bordo: il tubolare sinistro del gommone sta cedendo mettendo a rischio la loro vita. Chiediamo che si faccia il possibile per evitare un potenziale ennesimo naufragio", aveva scritto l'ong.
"Crediamo che questa barca in difficoltà avvistata da Moonbird sia quella che ha contattato Alarm Phone. Uno dei tubi si sta sgonfiando. Un gommone così sovraffollato può crollare in qualsiasi momento. Europa, mobilita tutti i beni di salvataggio disponibili prima che sia troppo tardi!". È l'appello lanciato su Facebook da Alarm Phone. "Le persone in difficoltà dicono che ci sono 24 minori a bordo – scriveva Alarm Phone – Nessuna delle 120 persone indossa un giubbotto a vita! Crediamo che questa barca sia stata avvistata prima dall'aereo Moonbird di Sea-Watch. Il salvataggio deve essere lanciato immediatamente! Secondo un altro post della ong i migranti a bordo del gommone, "sono fuggiti dalla Libia e sono in mare già da oltre 12 ore".
Ieri sera l'organizzazione aveva anche denunciato che un velivolo ‘Osprey' dell'Agenzia Europea Frontex aveva individuato il barcone durante una ricognizione. Ma invece di intervenire per mettere in salvo i migranti si era limitato a osservare dall'alto le persone che lottavano tra la vita e la morte: "Se quelle persone annegheranno sarà colpa dell'Europa", aveva scritto Alarm Phone, rivolgendosi direttamente a Frontex, alla Commissione Ue, e al Consiglio europeo.