Al via il patto anti-inflazione, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023 prezzi scontati nei supermercati aderenti
È stato firmato oggi a Palazzo Chigi il patto sul trimestre anti-inflazione, un accordo tra governo e 32 associazioni della distribuzione, dell'industria e del largo consumo. Si tratta di una convenzione che ha l'obiettivo di garantire prezzi ribassati o calmierati per una serie di prodotti del carrello della spesa di prima necessità. Come specificato dall'esecutivo, tutto ciò avverrà nel rispetto della libertà d'impresa e delle strategie di mercato, il che significa che saranno le aziende a decidere su quali articoli apporre il bollino. Inoltre, non ci saranno investimenti pubblici per sostenere questi sconti, poiché si tratta di un generico impegno da parte delle imprese di tenere contenuti i prezzi dei prodotti in vendita.
A siglare l'intesa, per il governo erano presenti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro delle Imprese Urso e il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida. Dall'altro lato c'erano, tra tutte le associazioni presenti, i rappresentanti di Confersercenti, Confcommercio e Federdistribuzione.
Quando iniziano gli sconti e su quali prodotti
Il patto sarà in vigore dal 1º ottobre al 31 dicembre 2023: già nelle prossime settimane negli scaffali dei supermercati si potranno trovare diversi prodotti a prezzo calmierato. In primis beni alimentari di prima necessità – come ad esempio pasta, carne, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali -, ma anche quelli per l'infanzia, come i pannolini, e per l'igiene, cioè saponi detergenti e così via. Nei prossimi tre mesi potrebbero esserci anche alcuni medicinali a prezzi ridotti, dato che ad aderire all'intesa ci sono state associazioni che rappresentano farmacie e parafarmacie.
Stando ai calcoli di Assoutenti, le famiglie italiane potrebbero risparmiare fino a 150 euro nei prossimi tre mesi, ipotizzando che gli sconti arrivino al 10% sui prodotti interessati. Gli esercizi che aderiranno alla campagna metteranno il bollino dedicato – un carrello della spesa tricolore – su tutti gli articoli soggetti alla riduzione di prezzo, oltre che nelle vetrine all'esterno dei supermercati e dei negozi. Al patto per il trimestre anti-inflazione hanno aderito anche diverse catene della grande distribuzione: Esselunga, Conad, Carrefour, Coop, Pam, Lidl, Tigre, Famila e Decò.
Giorgia Meloni: "Se funzionerà bene prolungheremo il patto"
Durante la conferenza stampa per la presentazione del patto, Giorgia Meloni è stata la prima a parlare: "È una firma che mi rende orgogliosa", ha detto la premier, "credo sinceramente che questa iniziativa vada al di là del valore economico, diamo un messaggio agli italiani sulla capacità che l'Italia ha ancora di lavorare assieme nei momenti di difficoltà, di cercare di muoversi come una comunità per raggiungere degli obiettivi". La presidente del Consiglio ha evidenziato come sia una "iniziativa frutto di un lungo lavoro" che "forse dimostra al mondo produttivo che c'è una guida e c'è un governo che sa ascoltare, che ha l'umiltà di chiedere una mano quando deve affrontare situazioni complesse come quelle attuali". Meloni ha assicurato che questi tre mesi serviranno da esperimento e che, se ci saranno dei risultati positivi, il patto verrà prolungato.
Ha poi preso parola Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, evidenziando l'importanza del continuo dialogo con i corpi intermedi: "Il fatto che oggi si presenti insieme l'intero sistema Italia è un modello che dobbiamo perseguire in ogni contesto". Dello stesso avviso è il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha definito la concertazione come il "mezzo per tenere unita questa nazione".
