Al via il concorso straordinario della scuola: i primi 1645 candidati faranno oggi la prova scritta
Parte oggi il concorso straordinario della scuola. I posti a disposizione per i docenti precari, che lavorano da almeno tre anni, sono 32mila. Le domande arrivate oltre 64mila. La prova scritta si svolgerà a partire dalle 8 di oggi e poi si seguirà un calendario fino al 16 novembre, in modo scaglionato per garantire un numero di partecipanti limitato al giorno e la massima sicurezza. In particolare, nella giornata di oggi sono attesi i primi 1.645 candidati, suddivisi in 171 aule distribuite su tutto il territorio nazionale.
L'esame si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid. La prova sarà ‘computer based' con una durata di 150 minuti. Nonostante si sia registrata un'impennata di casi nelle ultime settimane, e nonostante si siano susseguiti gli appelli per rimandarlo, il governo ha deciso di non fare slittare le prove. Sono state approntate in tutto 20mila aule, e ci saranno massimo 10 candidati per ogni stanza.
"Il calendario delle prove di esame è stato previsto sulla base di accurate indagini della situazione sanitaria esistente e tenuto conto delle necessarie misure finalizzate a garantire la sicurezza dei partecipanti", ha detto il Tar del Lazio nel decreto presidenziale depositato ieri, con il quale è stata respinta la richiesta di sospendere il calendario delle prove scritte. Con il ricorso, presentato da una candidata e dalla Federazione Uil Scuola, si impugnano, oltre al ‘Diario delle prove scritte della procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l'immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno', anche note ministeriali riguardanti i protocolli di sicurezza.
Come funzionerà il concorso: il protocollo di sicurezza
Si parte con le operazioni di identificazione alle ore 8.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano. Il test di mattina si svolgerà dalle 9:00 alle 11:30, mentre quello pomeridiano dalle 14:30 alle 17:00. Verrà assicurato il distanziamento fisico indicato dalle disposizioni vigenti, e i partecipanti avranno accesso alle aule uno alla volta e sarà loro misurata la temperatura.
Gli spazi utilizzati saranno tutti igienizzati prima e dopo le prove. Durante le prove e per tutta la durata dell'esame nella sede di concorso il protocollo di sicurezza prevede l’obbligo da parte dei candidati, dei componenti della commissione, del personale di vigilanza e di tutte le figure presenti nelle aree concorsuali, di indossare una mascherina chirurgica, che copra naso e bocca. Se ne sarà sprovvisto il candidato non potrà partecipare alla prova. La mascherina va indossata sia al di fuori dell'aula, sia all'interno della sede d'esame durante lo svolgimento della prova, sia all'uscita, dove più potrebbero crearsi assembramenti.
I candidati hanno inoltre l’obbligo di igienizzarsi le mani con apposito gel disinfettante contenuto nei dosatori all’ingresso e dislocati in più punti, per assicurarne un utilizzo frequente. Il personale impiegato, oltre alla mascherina chirurgica e all’igienizzazione delle mani, dovrà anche utilizzare guanti monouso al momento delle operazioni di riconoscimento dei candidati, della consegna dei moduli, del materiale occorrente e nelle operazioni di gestione della prova computerizzata. Tutti i candidati, i componenti della commissione di valutazione, del comitato di vigilanza, tutto il personale individuato con compiti di sorveglianza ed assistenza interna per lo svolgimento delle prove e tutti i soggetti presenti nelle strutture, dovranno compilare il modulo di autodichiarazione.
Come funzionano le prove
La prova verrà svolta al computer con una durata di 150 minuti. Per i posti comuni sono previsti cinque quesiti a risposta aperta relativi a conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche sulla materia di insegnamento. Seguirà un quesito composto da un testo in lingua inglese, con cinque domande a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2.
Per i posti di sostegno sono previsti cinque quesiti a risposta aperta, finalizzati all'accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità e a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure che miranio all'inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Quindi è previsto un quesito composto da un testo in lingua inglese, con cinque domande a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2.