Al Sarraj diserta incontro a Roma, Salvini attacca: “Conte pericoloso incapace, è un dilettante”
Dopo il lungo colloquio con il generale Khalifa Haftar, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe dovuto incontrare il premier libico Fayez Al Sarraj. Ma quest’ultimo ha deciso di cancellare l’appuntamento dopo aver appreso con irritazione del precedente vertice – durato quasi tre ore – tra Conte e Haftar. Una notizia che suscita polemiche e che porta il leader della Lega, Matteo Salvini, a contestare Conte: “Il premier libico bidona Conte e se ne torna a casa? Pazzesco, Conte è davvero un pericoloso incapace: per una semplice questione di protocollo, prima ancora che di politica, prima si riceve un capo di governo riconosciuto, dopo un generale. Dilettanti allo sbaraglio!”.
Libia, Salvini e Forza Italia contro Conte
A Salvini si accoda anche Forza Italia, con la sua capogruppo al Senato Annamaria Bernini: “Il presidente del Consiglio presidenziale libico Al Serraj ha disertato il vertice con Conte a Palazzo Chigi. Uno schiaffo che certifica il fallimento finale del governo italiano. È infatti andato in scena un pasticcio diplomatico senza precedenti: invitare un capo di governo senza informarlo della presenza del suo principale nemico significa o presumere troppo della propria statura di mediatore internazionale oppure essere dilettanti allo sbaraglio, ipotesi entrambe devastanti in mezzo a una crisi internazionale di queste dimensioni”.
Italia non firma conclusioni vertice a Cairo
Nella giornata di oggi si è tenuto a Il Cairo un vertice tra i ministri degli Esteri di cinque Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Italia, Francia, Egitto, Cipro e Grecia). L’Italia, per cui era presente il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, non ha firmato la dichiarazione conclusiva giudicandola troppo sbilanciata. Secondo Di Maio la strada da seguire è quella della moderazione, per evitare di spaccare l’Ue. Durante la riunione, fanno sapere dallo staff del ministro, Di Maio “si è battuto per smussare la dura posizione degli altri Paesi nei confronti della Turchia e di Sarraj. Il processo di Berlino non ci deve vedere sbilanciati da una sola parte”. Ogni discussione viene quindi rinviata al Consiglio europeo di venerdì, come sottolinea ancora lo stesso titolare della Farnesina.