Congresso Verona, presidente Istat Blangiardo si ritira dopo le polemiche
"L'Istat al congresso di Verona? No, grazie", lo ha scritto in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook la Flc Cgil dell'Istat. Al Congresso Mondiale delle Famiglie che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo, parteciperà come relatore anche il neo presidente Istat Giancarlo Blangiardo, che non ha mai nascosto la sua vicinanza alla Lega. Ma il problema in questo caso non sono le simpatie politiche del presidente dell'istituto, ma l'opportunità che Blangiardo, nonostante ricopra un ruolo pubblico di primo piano, intervenga in un panel intitolato "Protezione della vita e crisi demografica".
A quell'evento, come si legge nel programma della manifestazione, Blangiardo non interverrà come rappresentante dell'istituto che presiede, ma come semplice ‘professore di demografia'. Questa mattina una trentina di dipendenti dell'istituto di statistica si sono recati direttamente da Blangiardo per chiedere conto della sua decisione, in cui il gruppo Femministat (che si è costituito in seno all'istituto dopo la manifestazione di novembre di ‘Non una di meno') non si riconosce. La risposta del presidente ha lasciato di sasso la delegazione: "Ci ha risposto che sarebbe andato a Verona da libero cittadino, chiedendoci provocatoriamente: ‘Voi non siete a favore della vita? Io sì. E poi così come voi siete liberi di andare al cinema io sono libero di partecipare all'evento'" – ha raccontato a Fanpage.it una delle lavoratrici di Femministat – "Domani stiamo organizzando un presidio alla sede Istat di via Cesare Balbo, dove era in programma la visita del neo presidente, per denunciare questo suo grave comportamento, e per cercare di farlo desistere. Abbiamo invitato anche le compagne di ‘Non una di meno'".
Questa mattina, si legge ancora nel post pubblicato da Flc Cgil dell'Istat, "Riteniamo che la partecipazione di Blangiardo, che da oltre un mese è il presidente dell'Istat, a un evento così connotato politicamente, metterebbe decisamente a rischio la reputazione del nostro Ente".
"I lavoratori e le lavoratrici dell'Istat – afferma la Cgil – non possono e non devono essere rappresentati dal loro presidente in un Convegno che si propone di discutere la soppressione di diritti fondamentali conquistati dai movimenti delle donne e delle comunità LGBTQ. Blangiardo si renda conto che, per il ruolo che ora riveste, non può più partecipare a manifestazioni politiche esplicitamente di destra come quella di Verona, che nulla hanno di ‘accademico' o ‘scientifico'. Avevamo stigmatizzato il comportamento del professore che negli scorsi mesi, durante il processo di nomina, aveva continuato a partecipare a eventi politici, come la scuola di formazione politica della Lega. Oggi le nostre preoccupazioni si rivelano fondate. La Flc Cgil chiede a nome dei lavoratori che rappresenta al presidente Blangiardo di smentire quello che si legge in rete e di rinunciare a presenziare al ‘congresso' di Verona, declinando ufficialmente l'invito".
"Il neo presidente dell'Istat Blangiardo non partecipi al congresso delle famiglie a Verona. La prima uscita pubblica del presidente dell'Istituto nazionale di Statistica non può e non deve essere connotata politicamente in questo modo. Blangiardo sia rispettoso del suo ruolo istituzionale di presidente dell'Istat e eviti quindi di gettare ombre sull'imparzialità dell'ente". lo ha detto il capogruppo di Leu a Montecitorio, Federico Fornaro.
Aggiornamento: Il presidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo ha rinunciato alla partecipazione al Congresso di Verona dopo le polemiche delle ultime ore: "Il presidente Blangiardo, a fronte del clamore suscitato da una sua eventuale presenza come studioso al Congresso di Verona, ha rinunciato a partecipare, al fine di evitare che una decisione del tutto personale possa essere interpretata come una decisione del presidente Istat", si legge in un tweet dell'Istituto di statistica.