Aggressione al liceo di Firenze, Meloni non condanna, Fdi presenta interrogazione: “Era solo una rissa”
Sul pestaggio avvenuto sabato davanti al liceo Michelangiolo, ai danni di due studenti del collettivo Sum, la presidente del Consiglio Meloni tace.
Nessuna parola di condanna dell'aggressione di cui si sono resi protagonisti sei ragazzi del movimento studentesco di destra Azione Studentesca, vicino a Fdi: i giovani, tre dei quali sono minorenni, sono stati identificati e dovranno rispondere di violenza privata e manifestazione non autorizzata.
Fratelli d'Italia fino a ieri si è limitato a chiedere maggiori approfondimenti sulla vicenda, di cui esiste anche un video, che pare non sia stata un caso isolato: un'altra azione squadrista si sarebbe verificata giovedì davanti al liceo Pascoli del capoluogo fiorentino. Le opposizioni hanno annunciato interrogazioni parlamentari al ministro dell'Interno Piantedosi e al ministro dell'Istruzione Valditara. Ma oggi anche il partito della premier ha reagito promettendo a sua volta un'interrogazione parlamentare.
L'interrogazione di Fratelli d'Italia: "È stata una rissa"
Il deputo di Fratelli d'Italia, Federico Mollicone, ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno, affinché "vengano acquisiti tutti i video e identificate tutte le persone" coinvolte nell'aggressione di alcuni studenti del liceo il Michelangiolo di Firenze, da parte di militanti di Azione Studentesca per ricostruire l'accaduto. L'esponente di Fratelli d'Italia, ospite della trasmissione "Agora'" su Rai3, ha sottolineato che "è bene ricostruire i fatti".
Per Mollicone comunque si è trattato solo di una rissa: "Quel video è stato girato da uno dei ragazzi dei Collettivi. Quindi è giusto per completezza di informazione. Ne è girato anche un altro che è stato pubblicato da ‘Il Giornale', che è stato girato da qualcun altro che non era dei Collettivi, dove non si vede la scena del ragazzo aggredito, a cui va ovviamente la mia solidarietà, ma era evidentemente una rissa. Ma se si vede il video integrale si vede che erano assiepati da una parte, è stato un fronteggiamento fra due gruppi. Quindi io adesso nella qualità di parlamentare ho presentato questa mattina un'interrogazione al ministro dell'Interno perché vengano acquisiti tutti i video e identificate tutte le persone e anche ricostruire l'azione. È bene ricostruire i fatti".
Il nuovo video dell'aggressione
Nel primo video che è circolato si vede uno dei ragazzi preso a calci mentre è a terra. A interrompere il raid sarebbe stata una docente, intervenuta chiedendo di chiamare le forze dell'ordine. Tutto sarebbe partito da un volantinaggio effettuato dai ragazzi di Azione studentesca, che prima dell'inizio delle lezioni si trovavano davanti all'istituto. Dopo un confronto accesso con gli studenti del collettivo i giovani sarebbero arrivati alle mani.
Il Giornale ha pubblicato oggi un nuovo video, della durata di 30 secondi: secondo il quotidiano il filmato che è circolato fino ad ora documenta solo una parte delle violenze, ma non ci sarebbe stato nessun raid squadrista. Anzi, secondo il Giornale l'episodio non è altro che una "rissa nata per motivi politici". Il nuovo video, che per il quotidiano smentirebbe il precedente perché dimostrerebbe che la rissa è stata ingaggiata dai collettivi di sinistra, mostra però solo un ulteriore momento dello scontro, peraltro molto confuso, senza aggiungere ulteriori dettagli all'episodio.
Secondo la ricostruzione riportata dal Giornale, anche l'aggressione avvenuta giovedì al Pascoli sarebbe da attribuire unicamente ai giovani dei collettivi di sinistra, che armati di cinghie avrebbero picchiato altri ragazzi di Azione Studentesca, impegnati nel volantinaggio. In quel caso l'intervento dei docenti avrebbe evitato di arrivare alle mani.