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backstair / Gioventù Meloniana: inchiesta su giovani di FdI

“Agghiacciante uso fondi Servizio Civile per propaganda Fdi”: l’allarme sull’inchiesta di Fanpage.it

Dopo l’inchiesta di Fanpage.it Gioventù Meloniana, sul movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni, interviene Laura Milani,  presidente della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile: “Strumentalizzato il servizio civile, indicato come fonte di finanziamento della militanza a fronte di progettualità fittizie. Niente di più lontano dall’istituto Repubblicano del Servizio Civile Universale”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Gioventù Meloniana", l'inchiesta del gruppo BackStairs di Fanpage.it
"Gioventù Meloniana", l'inchiesta del gruppo BackStairs di Fanpage.it
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Sull'inchiesta di Fanpage.it Gioventù Meloniana, che attraverso una nostra giornalista infiltrata racconta cosa avviene nella storica sede di FdI di Colle Oppio, mostrando, grazie a una telecamera nascosta, saluti romani, inni al Duce e atteggiamenti apertamente nostalgici nei confronti del nazismo e del fascismo, ha espresso preoccupazione anche Laura Milani, presidente della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile.

"Quanto emerge dall’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale è agghiacciante", ha dichiarato la presidente della CNESC. "Viene strumentalizzato il servizio civile, indicato come fonte di finanziamento della militanza a fronte di progettualità fittizie. Niente di più lontano dall’istituto Repubblicano del SCU (Servizio Civile Universale ndr), che per legge ha la finalità di difendere in modo nonviolento la Patria, e quindi i valori costituzionali che sono l’antitesi del fascismo. Il Servizio Civile Universale coinvolge decine di migliaia di giovani l’anno in azioni volte alla tutela del bene comune e alla costruzione della pace. Aspettiamo che su questa inchiesta si esprima anche il Ministro Abodi".

Milani si riferisce a un particolare passaggio del video dell'inchiesta, in cui sembra emergere un collegamento tra i fondi del servizio civile e le attività di propaganda politica di Fratelli d'Italia, stando a quanto dicono gli stessi esponenti di Gioventù Nazionale.

È proprio una delle nuove leve di Fratelli d'Italia, Flaminia Pace, attiva a Casa Italia, circolo di Fratelli d'Italia da lei fondato, e membro della Commissione affari europei e cooperazione al Consiglio nazionale giovani, a dire: "Dal prossimo anno avremo un altro tipo di entrata che ci deriverà dal servizio civile, i soldi vengono dallo stato, a ogni ragazzo per fare questo volontariato vengono dati 500 euro al mese. Che dobbiamo fare però per fare servizio civile? Nulla. Dei 500 euro si gradisce una buona offerta".

Organizzazioni studentesche scrivono a Bernini e Meloni

L'inchiesta di Fanpage preoccupa anche le organizzazioni studentesche, che hanno annunciato che presenteranno in Cnsu, il Consiglio nazionale studenti universitari, una mozione urgente indirizzata a Bernini e Meloni.

In una nota congiunta firmata da Udu, Pds, Link e Adi, le associazioni fanno sapere di ritenere estremamente gravi le rivelazioni emerse e di pretendere una presa di posizione delle istituzioni. "L'inchiesta conferma ciò che sapevamo da tempo. Gioventù Nazionale è un'organizzazione ideologizzata, schiacciata su posizioni neo-fasciste ed estremiste. È così che la futura classe dirigente di Fratelli d'Italia si forma: fra inni al fascismo, disprezzo per la stampa, apologia del terrorismo nero e insulti razzisti e omofobi. Oltre ad attuare pratiche illegali per truffare lo Stato, simulando servizi civili inesistenti" dichiarano Udu, Pds, Link e Adi.

"Chiediamo alla Presidente Meloni di esprimersi. Per questa ragione – anticipano le organizzazioni studentesche – presenteranno alla prossima seduta del CNSU una mozione urgente per esprimere tutto lo sdegno e la condanna dell'organo. Chiederemo di esprimersi anche ad Azione Universitaria, l'associazione universitaria di Gioventù Nazionale".

"Già in passato Meloni, Bernini ed Azione Universitaria sono scappate dalle proprie responsabilità: pensiamo al pestaggio avvenuto fuori il Liceo Michelangiolo a Firenze ad opera di militanti di Azione Studentesca, oppure all'aggressione ad opera del FUAN Torino contro alcuni militanti di Udu mentre protestavano in tenda. Coloro che hanno responsabilità istituzionali sono tenuti a prendere posizione. Altrimenti – concludono le associazioni – il silenzio significa accettare, giustificare e legittimare la deriva fascista e talvolta violenta delle giovanili di estrema destra. In questo clima d'odio, sapendo che i neofascisti possono essere nelle nostre università, non ci sentiamo sicuri".

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