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Covid 19

Addio al sistema a colori delle Regioni, da oggi non esiste più

Il sistema a colori delle Regioni è arrivato al capolinea, dopo essere stato rimodulato per mesi a favore di un modello di contrasto alla pandemia di Covid basato sul green pass.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Dopo un anno e mezzo il sistema a colori delle Regioni, di fatto, non esiste più. Il ministro Speranza non firmerà più le ordinanze del venerdì, che per mesi hanno significato zona bianca, gialla, arancione e rossa, ma anche e soprattutto restrizioni, chiusure e sacrifici. Tutto per fermare le ondate di contagi da Covid e porre un freno alla pandemia che ha caratterizzato gli ultimi due anni delle nostre vite. La data simbolo è il 31 marzo: tra tre giorni, infatti, finirà lo stato di emergenza Covid, che il governo ha deciso da tempo di non prorogare ulteriormente, dopo oltre due anni dalla proclamazione del governo Conte due.

Tra le altre cose – l'addio al Comitato tecnico scientifico e alla struttura commissariale del generale Figliuolo – la fine dello stato di emergenza implica anche l'eliminazione del sistema a colori delle Regioni. Il ministro Speranza ha firmato l'ultima ordinanza in merito venerdì scorso, riportando anche la Sardegna in zona bianca. Questo significa che, a partire da oggi, tutta l'Italia è nella fascia più chiara e che l'impianto a colori – a prescindere dal fatto che sarà cancellato ufficialmente giovedì – di fatto è come se già non esistesse più. Non ci sono Regioni che, in qualche modo, sono sottoposte a delle restrizioni per via della zona bianca, in cui tutte si trovano.

C'è da dire che il sistema a colori non perde di significato certo oggi, ma è un processo in atto da mesi. Il governo ha spostato, poco alla volta, l'impianto delle restrizioni dai colori a un'organizzazione nazionale basata sul green pass. La svolta è stata la vaccinazione, sia per la fine delle misure restrittive che – in generale – per la fase di convivenza con il virus che stiamo affrontando oggi. Anche la certificazione verde, però, sembra essere arrivata al capolinea: secondo il calendario stabilito dal governo, le restrizioni verranno cancellate tra il primo aprile e il primo maggio. Il green pass sarà eliminato, così come le mascherine. Con l'obiettivo di tornare a una nuova normalità.

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