79 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Spending Review

Addio ai tirocini del ministero degli Esteri per i giovani: 550 studenti restano a casa

Nuove regole e il governo sospende l’esperienza formativa. I ragazzi infuriati su Facebook: “Abbiamo vinto un bando, decisione ingiusta”
A cura di Redazione
79 CONDIVISIONI
Fornero, mozione di sfiducia di Idv e Lega alla Camera
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Spending Review


Un bando inaugurato nel 2001, capace di impegnare in un decennio 11mila giovani studenti in un'esperienza formativa nelle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero. Ma ora, dopo le nuove direttive di governo in merito ai tirocini gratuiti, lo storico programma di tirocini del Mae chiude i battenti e i vincitori dell'ultimo bando, 550 studenti, restano con un pugno di mosche in mano. Informati con una drastica comunicazione della sospensione del progetto nonostante la graduatoria fosse stata decretata il 26 giugno, il giorno prima della pubblicazione della legge.
Sul web i ragazzi si sfogano. Scrive Asia su Facebook:

Nè la fondazione CRUI nè il MAE hanno mai previsto nessun rimborso spese, nemmeno per le sedi più lontane. Sconsolante, certo, ma nonostante questo, ho deciso di partecipare al programma e ho vinto un posto per l'Ambasciata di Londra. Partenza 3 settembre 2012 per 3 mesi.Nel giro di neanche 48 ore la mia gioia e quella degli altri 550 vincitori ha dovuto subire un brutto colpo: molti atenei hanno cominciato a mandare una mail di rettifica in cui si diceva che a seguito della nuova riforma del lavoro recentemente approdata in Parlamento, i tirocini erano sospesi e dovevamo evitare di comprare voli e occuparci di cercare alloggi fino a nuovo ordine.
Il problema è questo: la nuova riforma del lavoro obbliga a retribuire i tirocini formativi e essendo i tirocini mae-crui gratuiti il programma è sospeso, dato che il ministero non sembra intenzionato a investire su noi giovani. Meglio quindi sospendere tutto, invece di cercare i fondi per 550 tirocinanti, studenti universitari, preparati e meritevoli.
Abbiamo vinto un bando pubblico, e meritiamo il posto ottenuto! Siamo coscienti che ottenere una retribuzione sarebbe molto meglio, ma bloccare le partenze è la soluzione peggiore. La sospensione per il momento non ha una data di fine in cui verranno date informazioni precise. Le stesse università sembrano non avere informazioni dettagliate e sono, come noi, in attesa del verdetto. A settembre dovrebbe addirittura partire il III bando…e i vincitori del II? Le partenze saranno solo rimandate o rischiamo di perdere un diritto acquisito?

Sul sito della Fondazione Crui un comunicato esprime preoccupazione: “Non compete alla Crui e alla Fondazione Crui – sottolinea Marco Mancini, presidente di entrambe le Istituzioni – verificare se nel nostro Paese si sia abusato del tirocinio per coprire forme inaccettabili di utilizzo di manodopera a costo zero. È tuttavia necessario stabilire una volta per tutte e in maniera chiara che esiste una differenza sostanziale fra quei possibili ed eventuali abusi e i tirocini formativi e di orientamento proposti dalle Università".

79 CONDIVISIONI
Spending Review
11 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views