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Acqua, stop ai consumi “presunti”: ci dovrà sempre essere lettura

Verso il via libera a un emendamento al disegno di legge concorrenza che impedirà che le società che gestiscono i servizi idrici possano inviare bollette con “consumi presunti”.
A cura di Redazione
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Come noto, molto spesso le società che si occupano di erogare servizi a consumo ai cittadini utilizzano il metodo del “consumo presunto”, senza effettuare ogni volta la lettura del contatore per i singoli periodi. Il consumatore si trova così a dover pagare per un “consumo presunto”, calcolato in base a una serie di variabili (bollette precedenti, stagionalità, componenti del nucleo familiare, tipologia dell’immobile eccetera), per poi vedersi recapitare un “conguaglio” (che può essere positivo o negativo, a seconda dei casi) alla prima lettura effettuata dai tecnici incaricati dall’azienda. Una procedura standard, insomma, utilizzata da molte società (acqua, luce, gas) in particolare nei casi in cui è molto complicato procedere alla lettura dei dati con una certa regolarità (le cause possono essere diverse, ovviamente).

Certo, i consumatori possono effettuare direttamente loro la lettura e comunicare i dati alle aziende, ma non sempre la procedura è semplice e funzionale. Dunque, in alcuni casi, le famiglie si vedono recapitare conguagli salatissimi, con esborsi anche molto consistenti da corrispondere in un’unica soluzione.

Per limitare tali disagi, da tempo ci sono in campo delle proposte alternative. Ora, durante la discussione del disegno di legge concorrenza, è stato presentato un emendamento, a firma Pelino (Forza Italia) che vieterà alle aziende che si occupano della fornitura di acqua di inviare bollette con il consumo presunto. Se, come sembra molto probabile, l’emendamento otterrà il via libera, dunque, le fatture relative alla somministrazione dell'acqua dovranno essere calcolate esclusivamente attraverso i contatori e contenere l'indicazione specifica dell'effettivo consumo della singola utenza . La misura, ovviamente, si applicherebbe solo nei casi in cui il contatore sia presente.

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