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Acca Larentia, Rampelli (FdI): “Saluti romani non c’entrano con noi”. Tajani: “Siamo antifascisti”

Fabio Rampelli, deputato di FdI e vicepresidente della Camera, ha detto che “le dieci persone isolate che hanno fatto il saluto romano” alla commemorazione di Acca Larentia “non c’entrano nulla con Fratelli d’Italia”. Tajani, leader di Forza Italia, ha dichiarato: “Siamo antifascisti”, e ha chiesto una “condanna” da parte di tutti.
A cura di Tommaso Coluzzi
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I saluti romani davanti alla sede del Msi di Acca Larentia a Roma sono frutto di "una partecipazione spontanea, non si può configurare come una organizzazione in quanto tale, se qualcuno vuole indagare fa bene a farlo, ma resta la distanza siderale da Fratelli d'Italia. Non c'entra nulla con Fratelli d'Italia". Lo ha dichiarato Fabio Rampelli, deputato di FdI e primo dei vertici del partito a parlare della vicenda. Rampelli era presente alla cerimonia ufficiale, organizzata da Fratelli d'Italia, mentre i saluti romani sono arrivati poco dopo.

"Le dieci persone isolate che nella mattinata di ieri hanno fatto il saluto romano non fanno parte di Fratelli d'Italia. Noi non facciamo saluti romani, nessuno di noi ne ha fatti, per scelta e non per convenienza, da sempre e non da oggi perché stiamo al governo. L'accostamento dei saluti romani alla mia presenza è totalmente privo di fondamento. Iniziammo a a disertare la manifestazione serale che si svolge nel Piazzale frontistante l'ex sede del Msi prima ancora che nascesse Alleanza nazionale". Poi Rampelli ha concluso: "Con Monti, Letta, Gentiloni, Draghi le stesse identiche manifestazioni del 7 gennaio non sono state ritenute meritevoli né di interventi e tanto meno di interrogazioni parlamentari".

Sulla stessa linea ha commentato Fratelli d'Italia, con una nota inoltrata in serata: "Su Acca Larentia si abbatte la solita ipocrisia della sinistra. È dal 1978 che su quel piazzale si commemorano, anche con il rito del ‘presente', dei ragazzi uccisi da un commando terroristico di estrema sinistra". Finora invece, "anche sotto i governi Pd, si è reputato di non intervenire per impedirla. Curioso che la sinistra abbia cambiato idea solo ora. Utilizzare il ricordo della tragica morte di tre ragazzi ammazzati dall'odio comunista per fare bieca propaganda è squallido e vigliacco".

Antonio Tajani era stato il primo nel centrodestra a condannare la commemorazione di Acca Larentia, ed è ancora l'unico capo di partito a essersi espresso oltre a Maurizio Lupi di Noi moderati. Il leader di Forza Italia ha risposto a una domanda diretta durante la conferenza stampa convocata nella sede del partito per annunciare nuovi ingressi. "Siamo una forza che certamente non è fascista, siamo antifascisti – ha detto immediatamente il vicepresidente del Consiglio – Chi ha avuto un comportamento del genere certamente deve essere condannato da parte di tutti, come devono essere condannate tutte le manifestazioni di sostegno a dittature". Poi ha ribadito: "C'è una legge che prevede che non si possa fare apologia di fascismo nel nostro paese, è vietato dalla legge".

Poco dopo le parole di Tajani, è arrivata anche una nota di Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati: "I saluti romani ad Acca Larentia sono estranei alla nostra cultura politica e a quella del centrodestra ed essendo contrari ai valori della Costituzione, non abbiamo nessuna difficoltà a condannarli – ha commentato l'ex ministro – Ci auguriamo che chi, giustamente, si indigna per questi gesti, retaggio di un passato che non deve tornare, sia capace con altrettanta foga di condannare ogni forma di violenza, compresa quella ‘rossa’ che portò alla strage di Acca Larentia, i cui colpevoli sono tuttora ignoti". Silenzio, per ora, da Fratelli d'Italia e Lega.

Le immagini del raduno a Roma fanno scalpore ogni anno, ma in questo caso se ne sta parlando più del solito. Anche perché davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano erano presenti – ma non è una novità, anzi – diversi esponenti di Fratelli d'Italia, tra cui lo stesso Rampelli. Nelle stesse ore, però, i militanti più giovani del partito organizzavano un altro rito nel parco di Villa Glori a Roma, con il "presente" scandito a gran voce, ma senza saluti romani. I filmati più impressionanti, invece, con centinaia – forse migliaia – di fascisti vestiti di nero e radunati a fare i saluti romani, provengono da Casapound.

Le condanne da parte delle opposizioni sono state sostanzialmente unanimi, dall'alleanza Verdi e Sinistra a Italia Viva, passando ovviamente per Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e +Europa. La segretaria del Pd ha anche presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi, a cui verrà chiesto ancora una volta di sciogliere le organizzazioni neofasciste.

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