Abruzzo, Meloni viola il silenzio elettorale e festeggia con la nazionale la vittoria al Sei Nazioni
"Volevo dire che siete stati straordinari, che siete esattamente l'Italia che si vuole vedere, tenace, che non molla di un centimetro, che sa che si deve guadagnare tutto. Mi avete dato una grande soddisfazione, sono fiera di voi, grazie grazie grazie". Così la premier Giorgia Meloni festeggia con gli atleti dell'Italia di rugby nello spogliatoio dopo la vittoria con la Scozia al Sei Nazioni, violando di fatto il silenzio elettorale per le elezioni regionali in Abruzzo, dove le urne si sono aperte questa mattina alle 7.
"Perché poi tanta parte di quello che succede in Italia dipende anche dall'entusiasmo che persone come voi riescono a trasferire a tutti gli altri, quindi aiutate anche il lavoro mio. Grandissimi siete stati", ha aggiunto ieri Meloni prima di stringere la mano ai giocatori.
"Per chi tifa l'Italia, sia come nazione che come nazionale di rugby è un'emozione particolare e sono molto contenta di quello che ho provato in questa giornata. Voglio veramente ringraziare questa squadra straordinaria che ha combattuto fino all'ultimo regalandoci tanto cardiopalma, ma anche tanto tanto entusiasmo", ha detto ancora la presidente del Consiglio a No Limits di Radio Roma Sound fm 90 al termine della partita Italia – Scozia del Sei Nazioni di rugby.
"La nazionale di rugby il simbolo di un'Italia che vince e che ce la mette tutta, che sa non demordere, che non si dà mai per vinta e che sa che deve guadagnarsi ogni singolo centimetro col lavoro e col sudore. In generale il rugby è una bellissima metafora della vita e dell'Italia che tutti quanti vogliamo e che cerchiamo di costruire".
La premier ha partecipato ai festeggiamenti con gli atleti vincitori. Dopo aver assistito al match allo Stadio Olimpico, ha raggiunto gli azzurri del ct Quesada negli spogliatoi e intonato con tutti il ‘po po po' diventato tormentone dopo il trionfo degli azzurri del calcio ai mondiali 2006. In un video si vede la premier che esulta con il trofeo che è stato consegnato all'Italia a fine match.