A ottobre si voterà per scegliere chi prenderà il seggio di Silvio Berlusconi al Senato
Tra pochi mesi, il seggio di Silvio Berlusconi in Senato verrà occupato da un nuovo parlamentare. Il Cavaliere, al momento della sua morte, era un senatore della Repubblica e perciò il suo seggio dovrà essere riassegnato. In questo caso, però, dovranno tenersi delle elezioni suppletive e non ci sarà un semplice subentro. Tutto dipende dal fatto che Berlusconi era stato eletto in un collegio uninominale, nella parte maggioritaria prevista dalla legge elettorale – nello specifico parliamo del collegio Lombardia 06, noto come Monza-Brianza – e non ne proporzionale. Fosse stato eletto al plurinominale, sarebbe entrato in automatico il candidato successivo nel listino.
Per le elezioni suppletive, il governo Meloni ha appena deliberato una data in Consiglio dei ministri, che dovrà essere poi convalidata dal Presidente della Repubblica: su proposta della premier Meloni e del ministro Piantedosi, l'esecutivo proporrà il 22 e il 23 ottobre come date per lo svolgimento delle elezioni suppletive per il collegio uninominale Lombardia 06. Sarà il capo dello Stato, ora, a indire i comizi elettorali con un decreto della Presidenza della Repubblica.
Il fondatore di Forza Italia era stato rieletto in Senato dopo una lunga assenza dovuta alle vicende giudiziarie ed era tornato a Palazzo Madama proprio nell'ottobre dello scorso anno, dopo il trionfo del centrodestra alle elezioni del 25 settembre. Ora ci sarà una nuova, seppur piccola, campagna elettorale, con i partiti che dovranno scegliere dei candidati all'altezza. Il centrodestra parte ovviamente strafavorito, ma l'esito delle suppletive è sempre difficile da prevedere. L'assegnazione del collegio uninominale è molto semplice: chi prende più voti vince. Nessun partito, al momento, ha parlato di possibili candidati, né di alleanze per ciò che riguarda il centrosinistra.