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A Natale tutta Italia zona rossa: quando decide il governo sulle restrizioni anti-Covid per le feste

Ormai è certo che la stretta per Natale ci sarà. Sono in arrivo misure restrittive più severe per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus nel periodo delle festività, in modo da scongiurare la terza ondata a gennaio: sulle date in cui le nuove regole potrebbero entrare in vigore però non è stato ancora deciso nulla. Oggi il governo si riunirà per parlare dei provvedimenti anti-Covid per Natale, ma l’ipotesi più verosimile è che tutta Italia venga resa zona rossa nei giorni di festa.
A cura di Annalisa Girardi
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La stretta per Natale ci sarà, ma ancora non è certo quando arriveranno le nuove restrizioni in vigore durante il periodo delle feste natalizie. Nel frattempo, mentre proseguono confronti e valutazioni all'interno della maggioranza, sul tavolo l'ipotesi di rendere tutta Italia zona rossa per Natale e Capodanno. Questa sera alle 18 è convocato un Consiglio dei ministri nei quali si dovrebbe prendere la decisione sui provvedimenti da adottare durante le festività per arginare la diffusione del coronavirus e scongiurare la terza ondata a gennaio.

Non è ancora chiaro che tipo di restrizioni (e di deroghe) introdurrà il governo, ma di sicuro delle misure più severe saranno adottate a breve. "Se qualcuno ipotizza feste, cenoni e assembramenti sbaglia clamorosamente", ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, a Sky Tg24. Confermando che comunque il modello dell'Italia divisa in tre zone poi riprenderà a funzionare come negli ultimi mesi dopo l'Epifania. L'ipotesi più verosimile è quella di rendere tutto il Paese zona rossa i giorni della vigilia di Natale, il 25 dicembre, Santo Stefano, il 31 dicembre e Capodanno. Ma forse anche il 27 dicembre e il 2 e 3 gennaio. Non si parlerebbe quindi di un lockdown che, a partire dalla prossima settimana, durerebbe fino all'Epifania, ma di chiusure nei giorni di festa quando il rischio assembramenti è più elevato.

Boccia, che ha incontrato anche Regioni, Province e Comuni nelle ultime ore, ha assicurato che le chiusure nel periodo di Natale saranno accompagnate da "ristori certi che vareremo tempestivamente". Nel frattempo, però, la linea non è sempre condivisa tra tutti i governatori: mentre in Veneto Luca Zaia ha anticipato le restrizioni con un'ordinanza che vieta gli spostamenti tra Comuni dopo le ore 14 dal 19 dicembre al 6 gennaio, in Liguria Giovanni Toti ha criticato la decisione di procedere in tutti i territori allo stesso modo: "Se il governo deciderà per la zona rossa in tutta Italia a Natale, necessariamente ci adegueremo, però ritengo che sia un'ingiustizia, è ingiusto cambiare le regole in modo ulteriormente restrittivo anche là dove se ne potrebbe fare a meno", ha detto.

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