A Modena il segretario della Lega sta con Vannacci: “Essere gay è contro natura, le razze esistono”
Guglielmo Golinelli, segretario provinciale della Lega a Modena, si è schierato a difesa del generale Roberto Vannacci, autore di "Il mondo al contrario". Il libro è stato fortemente contestato per i suoi contenuti omofobi e razzisti, diventando un punto di contrasto anche all'interno della maggioranza di governo: mentre il ministro della Difesa Guido Crosetto ha avviato un provvedimento disciplinare nei confronti del generale, altri esponenti della destra lo hanno criticato, direttamente o meno. L'ultimo in ordine di tempo è stato Matteo Salvini, che oggi ha apertamente preso le difese del generale dicendo che leggerà il suo libro prima di giudicare.
La posizione di Salvini era stata in un certo senso anticipata da Golinelli, che infatti ha condiviso sui social l'intervento del suo leader di partito. Nella giornata di sabato, Golinelli aveva condiviso su Facebook una foto in cui leggeva il libro in spiaggia, con l'hashtag #IostoconVannacci. Oggi, raggiunto dalla Gazzetta di Modena, il segretario leghista ha rincarato la dose.
Il segretario della Lega a Modena: "Sensato dire che i gay vanno contro la natura"
Secondo quanto riportato dal quotidiano, il segretario ha risposto proprio dalla spiaggia: "Una larga fetta delle tematiche affrontate dal generale è condivisibile", ha affermato. Rispondendo a una domanda specifica sul passaggio in cui il generale afferma: "Omosessuali, non siete normali, fatevene una ragione!", Golinelli ha commentato: "Se analizziamo il concetto di omosessualità dal punto di vista della natura e del diritto naturale, lo scopo di qualsiasi essere umano è riprodursi, dare continuità alla specie e costruire una famiglia".
Tutto questo per arrivare al punto: "Dire che i gay vanno contro la natura non è una cosa insensata". Con la chiosa: "Ma io non direi mai che gli omosessuali non sono normali. Vannacci inserisce questo pensiero in una riflessione sulla riproduzione e io faccio lo stesso". Poi Golinelli ha aggiunto un commento ai vari passaggi razzisti del libro, tra cui quello in cui si afferma che Paola Egonu non rappresenta l'italianità perché non ha i "tratti somatici" per farlo: "Faccio l’allevatore e, come esistono negli animali, esistono oggettivamente anche negli uomini", ha detto semplicemente il modenese.
La reazione del Pd: "Parole che fanno ribrezzo"
Il segretario provinciale del Pd, Roberto Solomita, ha replicato subito: "Stiamo parlando di una figura con ruoli di responsabilità, che rappresenta, sul territorio, uno dei due principali partiti che governano il Paese, anche se ci aspetterebbe uscite di questo tenore da Forza Nuova. Parole che ci fanno ribrezzo e ci ripiombano negli anni più bui del Novecento, evocando concetti come quello di razza, screditati da tutta la comunità scientifica, la discriminazione in base all’orientamento sessuale, la procreazione come finalità unica della vita umana".
Elisabetta Gualmini, europarlamentere del Pd, ha commentato a sua volta: "Ora escono tutti uno dopo l'altro. Liberi e sdoganati. Possono finalmente promuovere odio e razzismo ovunque. Vogliamo chiamarla libertà di pensiero anche questa? Arriverà Donzelli o Salvini a difendere anche il segretario della Lega di Modena?".