A Cutro recuperati altri due corpi: sale a 81 il bilancio delle vittime del naufragio
A Cutro la tragedia del 26 febbraio sembra senza fine. I corpi di altri due migranti sono stati rinvenuti vicino al luogo del naufragio, e il numero delle vittime recuperate sale a 81. Intorno alle ore 14 di oggi è stata ritrovata l'80esima vittima, probabilmente un uomo adulto. Poco dopo il corpo senza vita di un altro uomo è stato trovato a Steccato di Cutro.
È stato un elicottero della Guardia costiera ad avvistare dall'alto il primo cadavere nel tratto di mare tra Botricello e Belcastro, in provincia di Catanzaro, alcuni chilometri a Sud del luogo del naufragio, dove c'è la spiaggia di Steccato di Cutro.
Dall'elicottero sono state allertate le squadre di terra ed è stato chiesto l'aiuto anche della polizia municipale del vicino comune di Botricello. Il corpo rinvenuto per primo è quello di un uomo dall'apparente età di 30 anni, in avanzato stato di decomposizione, difficile da identificare essendo rimasto in acqua per sedici giorni. Sul posto sono intervenuti anche la squadra scientifica della polizia di Stato e il medico legale per autorizzare la rimozione del cadavere.
Domenica erano stati ritrovati altri tre cadaveri, portando il bollettino dei morti a quota 79: si trattava dei cadaveri di due adulti e un bambino. Mentre il giorno precedente il mare aveva restituito i corpi di altre 3 vittime del naufragio, due bambini e un adulto. Al momento tra i morti 32 sono minori, e tra questi 23 appartengono alla fascia d'età tra 0 e 12 anni.
Ma la lista delle vittime è destinata purtroppo ad allungarsi ancora, sebbene la strage sia avvenuta più di due settimane fa. È probabile che nelle prossime ore possano essere individuati altri corpi, perché in base alle stime dei superstiti dovrebbero mancare all'appello almeno un'altra ventina di persone che viaggiavano su quel caicco partito dalla Turchia.