A che punto è campagna vaccinale: superate 600mila dosi al giorno, immunità di comunità si avvicina
Oltre 1,2 milioni di dosi di vaccino anti-Covid somministrate in due giorni. Un record di 608mila inoculazioni raggiunto nella giornata di venerdì. Quasi un quarto della popolazione al di sopra dei 12 anni immunizzata. E altre 4 milioni di dosi in arrivo nei prossimi giorni. Sono questi alcuni degli ultimi numeri della campagna vaccinale, che avvicina sempre più l’Italia all’immunità di comunità, che potrebbe essere raggiunta a settembre-ottobre, secondo le previsioni del governo. Le dosi finora somministrate sono state 38.178.684; le persone completamente vaccinate (con prima e seconda dose o con il monodose di Johnson & Johnson) sono 13.028.350, ovvero il 24,01% della popolazione con almeno 12 anni. Finora in Italia sono state consegnate 42.383.709 di dosi: sono quindi state somministrate il 90,1% di quelle ricevute. Le Regioni che hanno somministrato più dosi rispetto a quelle ricevute sono Umbria (92,5%), Marche (92,4%) e Lombardia (92,4%). Quelle che ne hanno somministrate meno sono Sardegna (84,1%), Trento (87%), Lazio (87,5%).
Il weekend con record di vaccinazioni
Le ingenti dosi consegnate in Italia negli ultimi giorni hanno permesso di raggiungere un nuovo record per la campagna vaccinale nel weekend, giornate in cui solitamente il numero di somministrazioni è più basso. Domenica, stando a dati ancora non consolidati, sono state inoculate 493mila dosi. Ma, soprattutto, sabato le somministrazioni sono state 600mila e venerdì si è raggiunto il record di 608mila. Sono state 579mila le dosi inoculate giovedì, 408mila mercoledì (era il 2 giugno, giorno festivo), 419mila martedì e 459mila lunedì. In una settimana con un giorno festivo, quindi, sono state somministrate 3,56 milioni di dosi, con una media giornaliera superiore ai 500mila vaccini inoculati quotidianamente.
Quante dosi mancano per ogni fascia d’età
La campagna vaccinale prosegue quindi spedita, con l’apertura delle somministrazioni anche ai più giovani. Resta, però, il problema delle tante persone con più di 60 anni che devono ancora essere vaccinate. Per quanto riguarda gli over 80, ne manca ancora il 9%, ovvero 400mila persone. Per i 70enni la percentuale sale al 18%, corrispondenti a oltre 1 milione di persone che non hanno ancora ricevuto la prima dose. Ancora, non si è vaccinato il 30% dei 60enni, pari a 2,3 milioni di persone. Così come il 47% dei 50enni, oltre 4 milioni e mezzo. Poi sono in attesa della prima dose il 62% di 40enni, il 79% di 30enni, l’82% di 20enni e oltre l’85% della fascia 12-19 anni.
Le consegne dei vaccini
La campagna vaccinale potrebbe ulteriormente accelerare nei prossimi giorni, con l’arrivo di 4,1 milioni di dosi. In settimana, infatti, arriveranno 3 milioni di dosi Pfizer, 500mila di AstraZeneca, 400mila di Moderna e 200mila di Johnson & Johnson. Oltre 4 milioni di consegne che potrebbero permettere di arrivare – nel caso in cui tutte quelle consegnate dovessero essere somministrate – a una media vicina alle 600mila inoculazioni al giorno. Un ritmo che può essere tenuto senza grosse difficoltà anche grazie alle oltre 4 milioni di dosi conservate al momento nei frigoriferi di tutte le Regioni italiane. L’accelerazione della campagna vaccinale, che potrebbe essere ancora più ingente a luglio, dovrebbe consentire all’Italia di raggiungere l’immunità di comunità “per settembre-ottobre”, secondo le previsioni del viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri.