5 milioni di euro per cambiare i distintivi alla Polizia, ma si scollano per il caldo
A poche ore dall'entrata in vigore dei nuovi distintivi di qualifica sarebbero stati segnalati i primi difetti: "Ci sono giunte foto e segnalazioni dei ‘nuovi' gradi già scollati per via del caldo. È una vergogna infinita", ha detto Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), che in una nota ha definito i nuovi distintivi "uno spreco inutile di ben 5 milioni di euro". Ma dalla Polizia smentiscono le accuse: rispetto all'anomalia riscontrata in un distintivo modello ‘stretch', spiegano che "nessuna segnalazione è giunta al momento alla Direzione centrale per i Servizi tecnico logistici del Dipartimento della Pubblica sicurezza. Si precisa, comunque che tutti i distintivi di qualifica hanno ricevuto un rigido collaudo e godono di una garanzia di dieci anni, per cui ove venissero riscontrati difetti nei modelli già distribuiti, questi sarebbe immediatamente sostituito dalla Ditta che li ha realizzati".
"Si fa riserva di intraprendere ogni iniziativa – hanno spiegato dal Dipartimento – a tutela della Polizia di Stato". Il segretario generale del Sap, nella nota, ha aggiunto che le somme destinate ai nuovi distintivi "avrebbero potuto essere destinate a ben altre problematiche che affliggono l'apparato della sicurezza, come ad esempio la carenza di vestiario. Ai colleghi mancano le polo operative: sono costretti ad indossare divise logore, oppure miste tra operative e ordinarie. Questo ennesimo ‘flop' dei nuovi distintivi di qualifica sciolti dal caldo a poche ore dalla dotazione , conferma quanto avevamo sempre sostenuto: ovvero che la scelta posta in essere dal Capo della Polizia, è stata inopportuna e forse, sarebbe il caso di dire, mal ponderata".
La denuncia è stata fatta anche dalla pagina Facebook ‘Puntato, l'App degli operatori di Polizia', dove è stato pubblicato questo post, con tanto di foto allegate: "5 milioni di euro per cambiare i gradi alla Polizia di Stato…Arrivano rotti..E ora chi paga? Altro lavoro all’italiana con appalti truccati? Sicuro lavoro non professionale!".