Pistorius sarà scarcerato il 20 ottobre: sconterà la condanna per omicidio ai domiciliari

L’ex campione paralimpico Oscar Pistorius, condannato a cinque anni di carcere per omicidio colposo, martedì prossimo lascerà il carcere, circa un anno dopo la sentenza di condanna. L’atleta, che la notte del 14 febbraio 2013 ha ucciso nella sua casa di Pretoria la fidanzata Reeva Steenkamp, il 20 ottobre verrà trasferito nella villa dello zio Arnold dove sconterà ai domiciliari i restanti 4 anni di pena. I dettagli delle nuove misure verranno svelati nelle prossime ore ma probabilmente Pistorius dovrà svolgere lavori socialmente utili almeno una volta a settimana. La decisione di concedere gli arresti domiciliari a Pistorius è stata presa dai giudici della commissione della libertà provvisoria. La scorsa estate il ministero della Giustizia in Sudafrica aveva invece bloccato la scarcerazione. I familiari della vittima tramite il loro legale, che ha confermato la notizia del rilascio, si sono detti “non sorpresi” dalla decisione della Commissione disciplinare di concedere gli arresti domiciliari a Pistorius sostenendo che “non è un giorno in più di carcere dell'assassino di nostra figlia che ci ridarà Reeva”.

Il processo d’appello per l’omicidio di Reeva Steenkamp inizierà il 3 novembre – “Blade Runner” ha ucciso la fidanzata Reeva, 29enne modella sudafricana, la notte di San Valentino 2013 nella sua casa di Pretoria: le ha sparato attraverso la porta del bagno chiusa ma ha sempre sostenuto durante il processo che pensava si trattasse di un estraneo che si era introdotto in casa. In primo grado Pistorius è stato dunque condannato a cinque anni per omicidio colposo, sentenza contestata dall’accusa che ha presentato ricorso. L’accusa punta, infatti, a ottenere una condanna per omicidio volontario. Il processo d’appello nei confronti di Pistorius inizierà il prossimo 3 novembre: se questa volta dovesse vincere l’accusa l’ex campione potrebbe essere condannato a un minino di 15 anni di carcere.