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Pisapia critica D’Alema “È divisivo. Faccia un passo di lato”

In un’intervista a Radio Capital Giuliano Pisapia, leader di Campo progressista, critica la posizione di D’Alema, contrario, secondo lui, al voto a favore dello scostamento dal piano di riduzione del deficit. Ma Speranza sostiene che D’Alema è in linea con con Mdp.
A cura di Annalisa Cangemi
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Mdp non vota la relazione al Def, ed è subito polemica. È l'ultimo passo di un valzer di finte e contrapposizioni a sinistra, che per alcuni è solo il lungo strascico della spaccatura avvenuta nel Pd. Ma Giuliano Pisapia, intervistato stamattina da Massimo Giannini a Radio Capital minimizza: "Non mi aspettavo altro di diverso, non c'è uno strappo. Era fondamentale che Mdp non votasse contro lo scostamento di bilancio e invece c'erano deputati che volevano votare contro anche allo scostamento. Ora invece inizia un percorso". Rimane aperta la strada del dialogo. Non c'è stata nessuna rottura neppure per Roberto Speranza (Mdp): "Se il governo dovesse cambiare linea in queste ore, noi siamo pronti a sederci e a ridiscutere". Mdp è pronto invece a votare la relazione con cui l'esecutivo chiede al Parlamento di autorizzare lo scostamento dal piano di riduzione dal deficit. Ma la strada per la legge di Bilancio è adesso in salita.

Su Massimo D'Alema, che lo invitava a candidarsi, l'ex sindaco di Milano risponde che è "divisivo", come Renzi, e dovrebbe fare un passo di lato. "D'Alema sa perfettamente che io sono a disposizione di un progetto unitario e invece lui continua a fare dichiarazione che dividono. Faccio un esempio: lui era favorevole che oggi non si votasse lo scostamento di bilancio che avrebbe portato all'aumento dell'Iva" mentre io e altri abbiamo voluto fare un percorso diverso. Io sono dell'idea che chi non ha obiettivi personali potrebbe fare un passo di fianco, bisogna esser in grado di unire. Lo dico per tutti, anche per me". Sul rapporto tra Mdp e Campo Progressista e Pd Pisapia è dell'idea che bisogna superare i personalismi. E aggiunge: "C'è un popolo del Pd che si sente di centrosinistra, certo constato ogni giorno che Renzi è molto divisivo all'interno e all'esterno del Pd ma ha anche anche vinto le primarie. Io credo che bisogna fare i conti del Pd, trovare un minimo di condivisone che oggi non c'è".

Ma secondo Speranza, interpellato alla Camera non ci sarebbe nessuna distanza con D'Alema: "L'opinione di D'Alema sul Def è in linea con le scelte assunte all'unanimità dai gruppi parlamentari. Lo ha detto chiaramente anche ieri sera in una nota trasmissione tv". Gli fa eco Danilo Leva di Mdp. "Basta con questi continui attacchi personali a Massimo D'Alema, il quale per altro si è trovato anche ieri concorde con la linea decisa autonomamente dai gruppi parlamentari di votare a favore dello scostamento di bilancio. Questa è una fase per noi delicata e Pisapia ha la responsabilità maggiore di favorire un clima unitario e costruttivo". 

Vendola attacca Pisapia su twitter

Su twitter Nichi Vendola prende le difese di D'Alema: "Ha ragione Pisapia: D'Alema è divisivo, divide la sinistra dalla destra. Per Pisapia è sufficiente dividere la sinistra…". E Pisapia replica con un altro tweet, in cui stizzito risponde al fondatore di Sinistra italiana: Si può cambiare idea – scrive l'ex sindaco -" Ma non dimenticare: hai governato la Puglia in variegata compagnia. A Milano non c'era destra in giunta". 

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