Piera Maggio: “Una ragazza mi ha scritto su facebook: ‘Sono Denise'”
Pochi giorni dopo la sentenza di assoluzione nei confronti di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise Pipitone imputata con l’accusa di essere responsabile della scomparsa, a Piera Maggio – madre della bambina scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004, è arrivato un messaggio shock su facebook: "Sono Denise, mamma". L'episodio è stato riferito proprio dalla Maggio nel corso dell'ultima puntata di "Chi l'ha visto". A scrivere l'inquietante messaggio è stata una ragazzina che, il mese scorso, ha risposto ad uno dei tanti appelli condivisi sul social network per ritrovare Denise. “Sono Denise, mamma“, le ha scritto la misteriosa ragazzina. “Ho condiviso la foto che mi ritrae insieme a mia figlia per divulgare la sua immagine attraverso la rete” – ha spiegato la donna – “noi in questi anni abbiamo davvero lottato da soli. Non abbiamo avuto alcun supporto dalle procure. Due procure hanno fallito davanti all’Italia, non mi rimane che accettare questa sentenza”. I giornalisti di Chi l'ha visto sono riusciti a rintracciare la ragazzina che ha scritto il messaggio, che alla domanda ha risposto: "No, non ho scritto io il messaggio”. E poi ha domandato: “Se Denise è qua, che fate, la venite a prendere?”.
Il 2 ottobre la Terza sezione d'appello di Palermo, presieduta da Raimondo Lo Forti, ha confermato la sentenza di assoluzione di Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise Pipitone. Il pg Rosalba Scaduto aveva chiesto 15 anni di carcere per la giovane accusata di sequestro di persona (in primo grado era stata pure assolta). In tribunale era presente anche Piera Maggio, madre di Denise che all'epoca della scomparsa aveva quasi 4 anni. "Non c'è giustizia, e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Non c'è giustizia, io continuerò a cercare mia figlia", ha dichiarato Piera Maggio. Indignato anche Piero Pulizzi, padre naturale di Denise Pipitone: "Abbiamo aspettato per undici anni, per che cosa? Per non avere giustizia. Questa sentenza è assurda…".