Pianificava attentato, fermato soldato tedesco: “Motivazioni xenofobe contro i rifugiati”

Un soldato dell'esercito tedesco è stato arrestato nelle  scorse ore dalla polizia di Francoforte insieme ad altre persone a seguito di un vasto blitz antiterrorismo ordinato dalla Procura locale che si è avvalso anche della collaborazione degli agenti di Francia e Austria. Lo riportano i media tedeschi citando la Procura di Francoforte. Il militare arrestato sarebbe un sottotenente di 28 anni, originario di Offenbach ma che in questi giorni era di stanza a Illkrich, nella regione dell'Alsazia, in Francia, per un addestramento con il suo reparto che fa parte della brigata franco-tedesca.

L'uomo, sempre secondo i giornali tedeschi, sarebbe sospettato di aver pianificato un attentato con motivazioni xenofobe. In particolare l'ipotesi è che l'uomo volesse mettere in atto un gesto terroristico per far ricadere la colpa sui migranti e rifugiati presenti nel suo Paese. Le indagini sul caso erano partite nel febbraio scorso quando l'uomo è stato fermato dalle autorità austriache dopo che aveva occultato una pistola nel bagno dell'aeroporto di Vienna ed era andato a recuperare l'arma.

Dai successivi accertamenti sarebbe emersa una storia dai contorni ancora tutti da chiarire. Il militare infatti si sarebbe fatto registrare come richiedente asilo sotto falso nome ottenendo anche un visto temporaneo come rifugiato dalla Siria anche se l'uomo non sa nemmeno l'arabo, ma solo il francese. Con il militare è stato arrestato anche un secondo sospetto: uno studente originario come lui di Offenbach nella cui casa durante il blitz gli agenti avrebbero trovato delle armi. Entrambi sono ora accusati di violazioni della legge sul controllo delle armi da guerra e gli esplosivi.