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Piacenza, operaio travolto e ucciso da camion durante un picchetto davanti azienda Gls

Un operaio egiziano di 53 anni, padre di 5 figli che lavorava alla Gls, ucciso da un camion mentre era in corso un picchetto indetto dal sindacato Usb. Il camionista ha rischiato il linciaggio: ora si trova in questura. E’ stato fermato per l’accusa di omicidio stradale.
A cura di Biagio Chiariello
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 Stava partecipando ad un picchetto all’esterno di un’azienda di logistica di Piacenza, quando è stato travolto e ucciso ieri in tarda serata dall’autista di un camion. La vittima è un operaio egiziano di 53 anni e padre di 5 figli, Abd Elsalam Ahmed Eldanf, che lavorava alla Gls in via Riva, in località Montale, nel capoluogo emiliano. L'autista del mezzo pesante, un 43enne italiano, ha rischiato il linciaggio da parte dei colleghi del 53enne, ma gli agenti delle volanti, che hanno assistito alla scena, lo hanno subito intercettato e caricato in auto e portato in questura mentre sul posto arrivavano i soccorsi con l'automedica e l'ambulanza della Croce Bianca.

La tragica notizia è stata comunicata dal sindacato Usb, che aveva organizzato la serrata. La polizia era presenti allo sciopero proprio per motivi di ordine pubblico. "Il conducente del camion è stato incitato a forzare il picchetto da un addetto vicino all'azienda. Gli urlavano ‘parti, vai!', e quello è partito investendo il nostro aderente", è la dura accusa del sindacalista Riccardo Germani. Secondo i primi accertamenti, pare che una cinquantina di operai iscritti a Usb stessero per bloccare i camion in uscita e in entrata della Gls, dopo un incontro con la dirigenza non andato a buon fine. “Abbiamo incontrato i responsabili della Gls, insieme agli agenti della Digos, per discutere della stabilizzazione di 13 contratti a tempo determinato, quando hanno rinnegato gli impegni presi abbiamo deciso per lo sciopero e per il blocco. Ci stavamo accingendo a protestare e la situazione era tranquilla, poi la tragedia. Non si può morire così, non si può perdere la vita per difendere i propri diritti", fanno sapere dall'Unione Sindacale di Base.

Il camionista, che è stato arrestato per omicidio stradale, è stato interrogato tutta la notte del sostituto procuratore Emilio Pisante. Intanto le autorità stanno interrogando i numerosi testimoni presenti, oltre a visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza e quelli girati dagli scioperanti con i propri telefoni cellulari durante la manifestazione.

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