Petroliera si incaglia sugli scogli a Siracusa: peggiora il maltempo in Sicilia
Come avevano avvertito i meteorologi, le condizioni climatiche in Sicilia hanno già causato non pochi disagi. Questa mattina una nave cisterna si è incagliata sugli scogli a Santa Panagia, a nord-ovest di Siracusa. E' accaduto intorno alle 9, l'imbarcazione avrebbe subito un errore di rotta a causa delle condizioni avverse, perché viaggiava con mare forza 8 e vento a 40 nodi. La nave si chiama "Gelso M" ed era diretta ad Augusta. Si tratta di un mercantile italiano lungo 150 metri su cui viaggiavano 19 persone. Il Comandante ha ordinato l'abbandono dell'unità, vista la totale impossibilità di governare l'imbarcazione. La zona in cui la nave è incagliata impedisce alle motovedette di salvataggio di avvicinarsi, per cui, per ora, la Guardia Costiera di Catania ha inviato diversi elicotteri che sorvolano l'area e grazie a cui è stato possibile coordinare le operazioni di salvataggio. In città, intanto, si registrano numerosi disagi. Numerosi gli alberi abbattuti dalla forza del vento, così come le case allagate. Fin dalle prime ore del mattino, il versante sud orientale siciliano è stato flagellato dalla tempesta annunciata, e sono già centinaia le chiamate di aiuto ai vigili del fuoco.
Nubifragi e alluvioni previsti in Sicilia – Per soccorrere la petroliera incagliatasi negli scogli a Siracusa, è stato richiesto l'intervento di un elicottero della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare. Al momento non vi sono segnalazioni inerenti all'inquinamento in mare, la nave viaggiava vuota di carico. Oltre agli elicotteri che sorvolano la zona, poco fa è stato possibile inviare un rimorchiatore portuale. La nave non avrebbe dovuto avvicinarsi così tanto alla costa, soprattutto in conseguenza all'allarme fornito ieri dalla Protezione Civile. Il mezzo era vuoto, perché era partito da Porto Marghera ed era diretto l porto di Augusta per fare il suo carico di idrocarburi. Le condizioni meteo-marine, inoltre, subiranno un peggioramento nelle prossime ore, il vento soffierà fino a 100 km orari in quasi tutti i centri abitati. Per tale motivo, i sindaci di molte città siciliane avevano predisposto la chiusura di scuole e uffici. Nelle ultime ore è stata sospesa anche la circolazione ferroviaria sulla linea Siracusa-Catania.