Petroliera Ievoli, la rabbia dei familiari: “Vergogna, ci hanno lasciati soli”
E' polemica in seguito alla notizia del sequestro della petroliera ‘Enrico Ievoli‘. Rita Musumeci, moglie del comandante della petroliera, Agostino Musumeci, ha affermato: "È una vergogna. Nessuno di questo Stato ci ha chiamato o si è fatto sentire. Loro stanno al caldo, con le loro famiglie. Cosa gli interessa di noi?". La donna avrebbe appreso la notizia del sequestro della petroliera ‘Enrico Ievoli', su cui vi sono 18 persone, tra cui sei italiani, attraverso la stampa.
La moglie del comandante: "Abbandonati da tutti"
Il sequestro della petroliera ‘Ievoli' segue di qualche giorno il rilascio della ‘Savina Caylyn‘, sequestrata lo scorso febbraio e liberata dopo ben undici mesi. La moglie del comandante, Rita Musumeci, ha appreso la notizia tramite la stampa e la tv, e denuncia: "È assurdo che a darmi le notizie siano i giornalisti. Dalla Farnesina non ci informa nessuno. E i familiari degli altri componenti dell'equipaggio sono esattamente nelle mie condizioni. In casi simili, anche solo una parola di conforto è d'aiuto". Diversamente da quanto affermato dalla donna, la Farnesina informa che è "in stretto contatto con i familiari".
I membri dell'equipaggio stanno bene
Il comandante della nave petrolifera italiana ‘Enrico Ievoli' aveva lasciato un messaggio questa mattina: "La nave ha subìto attacco ed abbordaggio da parte di pirati mentre navigava sotto le coste dell'Oman". La nave ha a bordo circa 15.750 tonnellate di soda caustica e ospita 18 membri dell'equipaggio, tra cui 6 italiani. Poco fa il comandante Musumeci ha informato: "I pirati sono a bordo ma stiamo tutti bene".