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Per un italiano su tre la violenza domestica sulle donne è un fatto privato

Dal report “Rosa Shocking – Violenza, stereotipi e altre questioni del genere” emerge anche che, ad esempio, un italiano su dieci pensa che se le donne non indossassero abiti provocanti non subirebbero violenza.
A cura di Susanna Picone
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Un italiano su tre pensa che la violenza domestica sulle donne sia un fatto privato da risolvere all’interno della famiglia. Per uno su cinque, invece, è accettabile denigrare una donna con uno sfottò a sfondo sessuale. E ancora, uno su dieci pensa che se le donne non indossassero abiti provocanti non subirebbero violenza. Infine, un italiano su quattro crede che se una donna resta con il marito che la picchia, diventa lei stessa colpevole. Questo il quadro che emerge dal report “Rosa Shocking – Violenza, stereotipi e altre questioni del genere”, realizzato da Intervita con il supporto di Ipsos e presentato oggi alla Camera dei Deputati alla presenza della presidente Laura Boldrini. Dal sondaggio Ipsos contenuto nel report viene descritto un Paese che è fermo ai luoghi comuni quando si parla di rapporti uomo-donna. E si ricordano i troppi casi di violenza sulle donne: nonostante la legge contro i femminicidi varata un anno fa emerge ad esempio che ogni tre giorni in Italia una donna viene uccisa da un familiare. Viene fuori che di chi subisce violenza solo il 7.2% denuncia l’accaduto e che sono oltre 25 i casi di stalking ogni giorno.

Rapporti uomo-donna, dal report emerge un'Italia ferma ai luoghi comuni

Per quanto riguarda le risposte degli intervistati, se da un lato l’85% del campione ritiene che anche gli uomini debbano occuparsi delle faccende domestiche, che l’istruzione sia importante per tutti e che la guida della famiglia non è prerogativa esclusiva degli uomini, dall’altro emerge ancora una immagine stereotipata della figura femminile. Ad esempio, stando al sondaggio, per quasi 7 intervistati su 10 è più facile per una donna fare dei sacrifici oppure un intervistato su tre ritiene che la maternità sia l’unica esperienza che consente a una donna di realizzarsi completamente. Per quanto riguarda le risposte delle donne, viene fuori che ben il 61% delle intervistate ritiene che quello che accade in una coppia non debba interessare agli altri, il 79% che se un uomo viene tradito è normale che possa diventare violento, il 77% che se talvolta gli uomini diventano violenti è per il troppo amore. Anche le donne, nel 78% dei casi, pensano che per evitare di subire violenza non dovrebbero indossare abiti provocanti. L'86% pensa che se una donna viene picchiata dal marito, dovrebbe lasciarlo.

Per 9 su 10 normale sfruttare un bel corpo di donna a fini commerciali

“È un'Italia che ha ancora molta strada da fare per contrastare gli stereotipi quella in cui viviamo”, ha sottolineato Marco Chiesara, presidente WeWorld Intervita, “per quasi 9 italiani su 10 è del tutto normale sfruttare un bel corpo di donna a fini commerciali. Proprio per questo continuiamo nella direzione che abbiamo intrapreso lo scorso anno con la campagna ‘Le Parole non bastano Più' per aiutare le vittime di violenza. Dal nostro sondaggio emerge la necessità di parlarne di più e in un modo più corretto, continuando a indirizzare tutto il nostro impegno sulla prevenzione”.

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