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Per risolvere il caso di Yara si cerca una donna, la madre del suo killer

La svolta nel caso di Yara Gambirasio ci sarà qualora sarà trovata una donna, la madre dell’assassino della giovane di Brembate. Il padre è stato già identificato, il dna della madre completerebbe così il suo profilo genetico.
A cura di Susanna Picone
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La svolta nel caso di Yara Gambirasio ci sarà qualora sarà trovata una donna, la madre dell’assassino della giovane di Brembate. Il padre è stato già identificato, il dna della madre completerebbe così il suo profilo genetico.

Oltre un anno e mezzo dopo la morte della giovane ginnasta di Brembate di Sopra, Yara Gambirasio, e nonostante lo sforzo degli investigatori, la svolta sul suo caso ancora non è arrivata e il nome del suo assassino resta ancora sconosciuto. Da mesi si cercano riscontri sul dna prelevato su migliaia di persone nel bergamasco e pare che proprio da queste indagini si possa arrivare a un risultato concreto: secondo quanto riporta La Provincia Pavese, infatti, il tassello mancante per risolvere il caso di Yara è da ricercare nel dna della madre dell’assassino.

Il padre del killer è morto, solo la madre può far conoscere la verità – Trovato il dna della donna, gli investigatori riuscirebbero a completare il profilo genetico dell’uomo che ha ucciso la 13enne, dopo che è stato già identificato quello del padre: un operaio di Gorno, paese del bergamasco, morto nel 1999. Il killer di Yara Gambirasio, secondo quanto rivelano le tracce di dna, sarebbe un figlio illegittimo di quest’uomo, frutto forse di una relazione extraconiugale di cui, secondo gli investigatori che hanno scavato a fondo nella sua vita privata, l’uomo potrebbe anche non aver mai saputo nulla. L’uomo ricercato avrebbe intorno ai 35-40 anni, a lui gli investigatori sono arrivati tramite il fratellastro, un 30enne il cui dna corrispondeva a quello del killer per traccia paterna ma non materna.

Le anziane della provincia di Bergamo chiamate a fare il test del dna – Per completare il quadro serve dunque il dna della madre e per questo le anziane della provincia di Bergamo sono chiamate a sottoporsi al test del Dna. Si spera che tra gli oltre diecimila campioni prelevati ci possa essere anche il suo. La convinzione che questa sia la pista giusta è forte e per tale motivo si sta setacciando la provincia in cui morta Yara alla ricerca della madre dell’assassino.

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