Pensioni al 10 del mese solo per chi ha assegno Inps-Inpdap
Lo slittamento del pagamento delle pensioni al 10 del mese sarà solo per chi ha la doppia pensione Inps-Inpdap cioè circa 800mila pensionati. A precisarlo è lo stesso istituto di previdenza sociale dopo l'allarme lanciato dai sindacati sui rischi di una simile scelta nella legge di stabilità. La levata di scudi dei sindacati dei pensionati, infatti, ha costretto l'Inps a chiarire in una nota la questione, in attesa che la finanziaria 2015 venga ufficializzata dal governo, con l'ok del Quirinale e della Ragioneria di Stato, e poi trasmessa al Parlamento per l'approvazione definitiva. Il cambiamento di data quindi riguarderà quindi una platea ridotta di pensionati e non i 15 milioni di cittadini che continueranno a ricevere la pensione il primo di ogni mese se è Inps, e il 16 del mese invece se hanno un assegno Inpdap.
Mobilitazione per il 5 novembre
La precisazione dell'Inps al terzo comma dell'articolo 26 della bozza della Stabilità che fino ad ora è circolata è stato necessario dopo la presa di posizione dei sindacati e delle associazioni dei consumatori. Queste infatti non solo avevano aspramente criticato la scelta del governo, ma avevano anche annunciato una giornata di mobilitazione per il 5 novembre per chiedere al Governo di modificare questa parte della manovra e di inserire politiche di sostegno agli anziani. "Si tratta di un vero e proprio accanimento nei confronti degli anziani. Il governo non ha previsto per loro alcun tipo di aiuto e di sostegno ma ha pensato come complicargli ulteriormente la vita. È semplicemente inaccettabile” avevano infatti dichiarato i sindacati.