“Peli e capelli sul corpo di Yara sono di Ignoto 1”, ma arriva la smentita
“Le analisi su altro materiale organico, come peli e capelli, trovato sul cadavere di Yara Gambirasio sono ancora in corso e, conclusi gli accertamenti, depositeremo una relazione”, a dichiararlo è il professor Carlo Previderè, smentendo categoricamente le parole del suo collega Fabio Buzzi, che aveva parlato di corrispondenza tra dna di Bossetti e il materiale sotto esame. Previderè si sta occupando direttamente dell’analisi delle tracce pilifere trovate sul corpo e sui vestiti di Yara e smentisce che Buzzi sia stato incaricato di svolgere questi esami. Previderè, a capo dell'equipe di genetica forense dell'Università di Pavia incaricata di svolgere gli esami, infatti ha sottolineato: “Degli accertamenti me ne sto occupando io assieme ad una collega e il professor Buzzi non ha avuto alcun incarico in questo senso”. Una chiara smentita e presa di posizione dopo le dichiarazioni rilasciate dal professor Fabio Buzzi, responsabile dell`Unità operativa di Medicina legale e Scienze Forensi dell`Università di Pavia. Buzzi, in un’intervista televisiva, aveva sostenuto che sul corpo di Yara, la tredicenne di Brembate uccisa nel 2010, sarebbero stati trovati reperti piliferi assimilabili al Dna di Ignoto 1, cioè a Massimo Bossetti, arrestato lunedì 16 giugno con l’accusa di omicidio e attualmente detenuto nel carcere di Bergamo.
Il professor Buzzi non ha ricevuto alcun incarico
“Noi abbiamo ricevuto dalla Procura di Bergamo un incarico di consulenza ad ampio raggio, gli ulteriori accertamenti sono ancora in corso e li sto eseguendo io assieme ad una collega” ha chiarito il professor Previderè sottolineando che le parole di Buzzi non possono avere nessun fondamento e mettendo a tacere le voci circolate ieri. A tal proposito il responsabile del laboratorio di genetica forense dell'Università di Pavia ha aggiunto: “Il professor Buzzi non ha mai ricevuto un incarico diretto dalla Procura di Bergamo. La notizia da lui data circa la corrispondenza di una formazione pilifera all'indagato è totalmente priva di fondamento”.
Bossetti, i legali presenteranno istanza di scarcerazione
Sarà presentata lunedì prossimo l’istanza di scarcerazione per Bossetti. A rivelarlo, uno dei legali, l'avvocato Claudio Salvagni. Il difensore stamani ha incontrato di nuovo l'uomo in carcere. "E' provato da questa vicenda – ha spiegato – ma convinto della sua innocenza".