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Da Caltanissetta a Bolzano, l'appello via web a supportare le aziende produttrici di Parmigiano Reggiano, ha funzionato: migliaia di richieste al giorno alle aziende emiliane che realizzano uno dei formaggi più conosciuti e imitati al mondo, eccellenza italiana. Aziende che oggi, dopo la lunga scia di disastrosi terremoti, sono in ginocchio: danni per milioni d'euro alla filiera casesaria, migliaia di forme di formaggio distrutte dunque invendibili secondo i tradizionali canali.
Di qui, l'idea: avviare, ove possibile, la vendita diretta del Parmigiano: il consorzio che raggruppa i caseifici emiliani ha lanciato la proposta, raccolta subito da tutt'Italia; su Facebook migliaia di richieste e tutte le informazioni necessarie per contattare le aziende che pur nelle difficoltà oggettive connesse all'emergenza terremoto, ancora nient'affatto conclusa, si stanno adoperando al meglio. Attivata anche una casella mail: terremoto@parmigiano-reggiano.it
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