Parigi, proteste contro riforma del lavoro: violenti scontri in piazza, feriti e arresti
UPDATE18.45 – Nuovo bilancio 40 feriti, 42 arresti. Le autorità di polizia parigine hanno fornito un nuovo bilancio degli scontri andati in scena questo pomeriggio a Parigi durante la manifestazione di protesta contro la riforma del lavoro organizzata dai sindacato francesi. Al momento si segnalano 40 feriti tra cui 29 membri delle forze dell'ordine e 11 manifestanti. Secondo i media locali, tra i feriti almeno sei sarebbero in condizioni serie. Durante gli scontri di piazza le forze dell'ordine hanno effettuato 42 arresti. Intanto, la testa del corteo è arrivata, come previsto, sul piazzale degli Invalides
UPDATE 16.45: Oltre 20 feriti e 15 arresti – Violenti scontri sono scoppiati questo pomeriggio nel centro di Parigi tra gruppi di manifestanti e polizia in assetto antisommossa durante la manifestazione indetta dai sindacati per protestare contro la riforma del lavoro voluta dal governo. Secondo le autorità locali citate di media francesi, al momento ci sarebbero oltre un ventina di feriti, mentre le forze dell'ordine hanno arrestato quindici persone. Nel dettaglio, secondo la polizia, i feriti accertati begli scontri sono 26 tra cui sei manifestanti e venti poliziotti. Nelle strade si è assistito a scene di guerriglia con fitto lancio di oggetti all'indirizzo degli agenti, vetrine spaccate e oggetti dati alle fiamme. La polizia ha risposto con diverse cariche lancio di lacrimogeni e secondo alcuni testimoni anche con l'uso di cannoni ad acqua. Secondo i sindacati francesi che hanno organizzato la manifestazione, in piazza sono scesi oltre un milione di persone.
La protesta contro la riforma del lavoro
Le proteste contro la Loi Travail – il corrispettivo francese del nostro Jobs Act – non accennano ad arrestarsi. Nel pomeriggio, infatti, è prevista una grande mobilitazione organizzata dai sindacati d'Oltralpe che intendono manifestare ancora una volta la propria contrarietà alla riforma del lavoro voluta del premier Manuel Valls e dal presidente della Repubblica François Hollande.
"Un giorno da galera", così hanno definito la giornata di scioperi e manifestazioni i giornalisti francesi. Non solo le proteste in piazza contro la "loi travail", in questo martedì funesto è previsto anche un grosso sciopero dei trasporti pubblici, di treni e aerei, proprio nel bel mezzo degli Europei di calcio. Secondo la prefettura di Parigi, la manifestazione sindacale di oggi pomeriggio potrebbe portare in piazza oltre cinquantamila persone, anche se gli organizzatori – per voce del leader del sindacato Cgt, Philippe Martinez – sostengono si arriverà a oltre un milione di partecipanti, evocando "una mobilitazione senza precedenti". La prefettura segnala che anche questa volta il rischio di violenti scontri tra manifestanti e polizia è molto alto e sono già state chiuse diverse vie e zone sensibili della città.
Il corteo, che percorrerà tutto il centro di Parigi, da Place d'Italie fino a Les Invalides, sta creando numerose problematiche, infatti, sin dall'inizio della manifestazione, cominciata alle 14. Fin dai primi minuti, infatti, parte del corteo si è distaccata e ha causato numerosi danni in zona Montparnasse. Si registrano numerosi feriti e danneggiamenti alle vetrine dei negozi della zona, ad opera di un gruppo composto da decine di ragazzi "mascherati", resi irriconoscibili dai passamontagna e dall'abbigliamento da "black bloc" pressoché indistinguibile.
Alle 15.30, le forze dell'ordine francesi hanno annunciato di aver arrestato 13 soggetti sospettati di aver preso parte alle violente proteste.