Paralimpiadi, Rio 2016: Zanardi, rimonta d’oro. “Dedicata a Tamberi”
Terzo oro italiano alle Paralimpiadi di Rio 2016. Lo conquista Alex Zanardi che, alle soglie dei 50 anni, concede il bis dopo la vittoria conquistata quattro anni fa a Londra. L'ex pilota di Formula 1 vince la cronometro handbike (H5) rendendosi protagonista di una strepitosa rimonta. Un successo speciale, dedicato a Gianmarco Tamberi, l'atleta di salto in alto che – infortunatosi poche settimane prima della partenza per i Giochi brasiliani di agosto – ha versato lacrime amare quando ha assistito alle gare dalle tribune dello stadio carioca.
Questo successo è per mia madre che mi ha fatto nascere – ha ammesso Zanardi a caldo -, per mia moglie Daniela e mio figlio per i quali darei tutto me stesso. Però, mi sento ancora un ragazzino, sento che qualche soddisfazione posso ancora togliermela e per questo motivo dedico la medaglia Tamberi. Gianmarco, sei forte. Sono convinto che riuscirai a riprenderti e a riscattarti dal brutto colpo subito.
La replica e il ringraziamento del saltatore non si fanno attendere. "Ho seguito la gara di Alex Zanardi e la sua vittoria mi ha fatto venire la pelle d'oca. Ha toccato il cuore di tutti con la sua storia, ma con queste parole è entrato dentro al mio e ci ha preso la residenza".
La gara. Terzo dopo 10 km, Zanardi riesce a imporsi con il tempo di 28'36″81 sull'australiano Tripp (a 2″74) e sullo statunitense Sanchez, cui va il bronzo con un distacco di 14″92. "E' stata una gara molto dura – ha aggiunto l'ex pilota poco dopo aver tagliato il traguardo -. Ho fatto davvero una fatica incredibile, sinceramente non so proprio se ce la farò ad affrontare le altre prove (giovedì ci sarà anche la prova in strada, ndr), ma intanto questa medaglia e questa gara sono state vinte". Per Zanardi si tratta della quarta medaglia paralimpica della carriera: in precedenza aveva ottenuto 2 ori e un argento nella rassegna inglese di quattro anni fa. La vittoria dell'ex pilota e un bronzo, è quello arrivato sempre dal ciclismo nella categoria C1 grazie a Giancarlo Masini (28’47”83).
Uno-due tutto d'oro. Poco dopo il trionfo dell'ex pilota arrivano altri due ori per l'Italia. Il primo lo conquista Vittorio Podestà, categoria H3, che a Londra fu di bronzo. Successo maturato in 28'19″45. Neanche il tempo di festeggiare l'impresa di Podestà, che arriva l'ennesima medaglia per il ciclismo italiano. La vince Luca Mazzone (H2), che ha superato col tempo di 32:07.09 la coppia americana Groulx e Sheridan.
