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Dal Papa schede telefoniche ai migranti di Lampedusa: parleranno con le famiglie

Papa Francesco, che in questi giorni ha spesso rivolto il suo pensiero e le sue preghiere alle persone morte a Lampedusa, ha voluto compiere anche un gesto più concreto: donare ai sopravvissuti delle schede per aiutarli a contattare i loro familiari.
A cura di Susanna Picone
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Papa Francesco ha deciso di acquistare delle schede telefoniche internazionali da distribuire agli immigrati che si trovano nel centro di accoglienza di Lampedusa per fare in modo che questi possano mettersi più facilmente in contatto con le loro famiglie che si trovano nei paesi d’origini. A rivelare il gesto del Pontefice – che in seguito alla tragedia di Lampedusa è tornato spesso sul dramma dei migranti – è stato l’arcivescovo di Agrigento monsignor Francesco Montenegro. Il prelato, di ritorno da Lampedusa, ha ringraziato Bergoglio per l’attenzione che sta riservando al dramma avvenuto una settimana fa sull’isola siciliana. Lo stesso monsignor Montenegro ha ricordato quanto il Papa sia vicino con la preghiera in questi giorni agli immigrati di Lampedusa ma ha affermato anche come Francesco abbia compiuto diversi gesti concreti. “In questi giorni – ha spiegato infatti il prelato – oltre ad avere pregato e fatto sentire alta la Sua voce sulla tragedia che ha visto il mar Mediterraneo trasformarsi in un cimitero per centinaia di innocenti, il Santo Padre ha voluto accompagnare la preghiera e le parole con gesti concreti di vicinanza rivolti, inviando, come è noto, il suo elemosiniere, mons. Konrad Krajewski, per manifestare visibilmente la sua prossimità e per portare a ciascun sopravvissuto un aiuto per le esigenze più immediate”.

Le attenzioni di Francesco per i bambini a Lampedusa – Monsignor Krajewsky ha seguito le operazioni di recupero dei corpi a Lampedusa, ha benedetto le salme recuperate e ha visitato i sopravvissuti assicurando loro la vicinanza di Papa Francesco. Lo stesso monsignore è stato accanto anche ai soccorritori che in questi giorni stanno lavorando sull’isola: “Ha dato loro una coroncina del rosario o una immagine dono del Santo Padre”, ha spiegato il prelato. Bergoglio sta così dando seguito alle promesse fatte dopo la sua visita a Lampedusa, il prelato ha spiegato che il Papa vuole essere attento e vicino ai migranti e in particolare ai minori per i quali ha chiesto che venga approntato “uno spazio ludico, fuori dal campo, dove possano trascorrere alcune ore al giorno in un clima di serenità e di pace”. E infine, tra le diverse iniziative di Papa Francesco, si è aggiunta questa – in collaborazione con Telecom Italia – di comprare delle schede telefoniche per dare appunto ai migranti che si trovano nel centro di accoglienza la possibilità di parlare con i loro familiari.

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