Papa Francesco incontrerà il patriarca di Mosca Kyrill: è la prima volta nella storia
Papa Francesco e il Patriarca ortodosso di Mosca e di tutta la Russia Kirill si incontreranno il 12 febbraio a Cuba, quando Bergoglio farà una tappa prima del viaggio in Messico. E' la prima volta nella storia che un Pontefice incontra il leader degli ortodossi russi. L’annuncio è stato fatto dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, che ha convocato un briefing per dare quella che ha introdotto come "una buona notizia". “Questo incontro dei Primati della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa russa, preparato da lungo tempo, sarà il primo nella storia e segnerà una tappa importante nelle relazioni tra le due Chiese. La Santa Sede e il Patriarcato di Mosca auspicano che sia anche un segno di speranza per tutti gli uomini di buona volontà. Invitano tutti i cristiani a pregare con fervore affinché Dio benedica questo incontro, che possa produrre buoni frutti”, si legge nel comunicato di padre Federico Lombardi.
“Il colloquio tra i tue leader religiosi – ha spiegato il portavoce vaticano – durerà al massimo due ore. Al termine ci sarà lo scambio dei doni tra il Papa e il Patriarca e la firma della dichiarazione congiunta alla presenza del presidente cubano Raul Castro”.
Il Patriarca Kirill in quei giorni sarà a L’Havana per un viaggio che lo porterà anche in Brasile e Paraguay. "Cuba è un crocevia nel mondo di oggi ed è evidentemente luogo ben conosciuto alla Chiesa ortodossa russa, ma anche a quella cattolica dato che tre papi l'hanno visitata in poco tempo", ha detto Lombardi citando i viaggi recenti di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e lo stesso Francesco. Già il 30 novembre 2014, sul volo di ritorno da Istanbul, il Papa aveva parlato di un possibile incontro con Kirill. "Io gli ho fatto sapere – aveva detto Papa Bergoglio che aveva incontrato il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo – e anche lui è d’accordo, c’è la volontà di trovarci. Gli ho detto: io vengo dove tu vuoi. Tu mi chiami e io vengo. E anche lui ha la stessa volontà. Tutti e due vogliamo incontrarci – aveva continuato – e vogliamo andare avanti".