Papa Francesco in Turchia: “Povertà e disoccupazione alimentano terrorismo”
“Nel mondo ci sono troppe donne e troppi uomini che soffrono per grave malnutrizione, per la crescente disoccupazione, per l'alta percentuale di giovani senza lavoro e per l'aumento dell'esclusione sociale, che può indurre ad attività criminali e perfino al reclutamento di terroristi”: queste le parole pronunciate oggi da Papa Francesco, che oggi ritornerà a Roma dopo tre giorni in Turchia, nel Patriarcato di Istanbul. Per Bergoglio “la fame e la povertà alimentano la violenza e il terrorismo”. Rivolgendosi al mondo ortodosso Papa Francesco ha detto ancora che come cristiani “siamo chiamati a sconfiggere insieme quella globalizzazione dell'indifferenza che oggi sembra avere la supremazia e a costruire una nuova civiltà dell'amore e della solidarietà”. Quello del pontefice è, dunque, un appello all'unità, nella certezza che il “ristabilimento della piena comunione” tra cattolici e ortodossi “non significa né sottomissione l'uno dell'altro, né assorbimento ma piuttosto accoglienza di tutti i doni che Dio ha dato a ciascuno per manifestare al mondo intero il grande mistero della salvezza”. Nella dichiarazione congiunta firmata a Istanbul, Francesco e il patriarca ecumenico Bartolomeo I hanno affermato:“Esprimiamo la nostra comune preoccupazione per la situazione in Iraq, in Siria e in tutto il Medio Oriente. Siamo uniti nel desiderio di pace e di stabilità e nella volontà di promuovere la risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo e la riconciliazione”.
Ultimo giorno di Papa Francesco in Turchia
Il Papa e Bartolomeo I si erano già incontrati ieri all’arrivo del pontefice a Istanbul, quando il patriarca ha partecipato alla messa celebrata da Bergoglio nella cattedrale e poi a una liturgia ecumenica. Qui, chinando il capo davanti a Bartolomeo, Papa Francesco gli ha chiesto la sua benedizione per la Chiesa di Roma, e il patriarca l'ha fraternamente baciato e abbracciato. Il viaggio di Papa Francesco in Turchia si conclude oggi: l’ultimo appuntamento in agenda è alle 16 ora locale (le 15 in Italia) quando, nel giardino della Rappresentanza pontificia, ci sarà il saluto ai ragazzi dell'Oratorio Salesiano, in cui Francesco incontrerà anche alcuni giovani rifugiati, di famiglie in fuga dall'Iraq e dalla Siria. L’arrivo del Papa all’aeroporto romano di Ciampino è previsto alle 18.40.
