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Papa Benedetto XVI incontra Fidel Castro: colloquio cordiale a Cuba (VIDEO)

Mezz’ora di conversazione tra il Pontefice, all’ultimo giorno del suo viaggio nell’America latina, e il leader della Rivoluzione cubana Fidel. Poi il saluto, alla presenza di Raul Castro, prima di abbandonare il Paese: “Più libertà alla Chiesa”.
A cura di Susanna Picone
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Mezz’ora di conversazione tra il Pontefice, all’ultimo giorno del suo viaggio nell’America latina, e il leader della Rivoluzione cubana Fidel. Poi il saluto, alla presenza di Raul Castro, prima di abbandonare il Paese: “Più libertà alla Chiesa”.

Alla fine l’incontro tra Papa Benedetto XVI e il “lider maximo” Fidel Castro è avvenuto, nell’ultimo giorno del lungo viaggio del Papa in America latina, ed è durato circa mezz’ora. Un incontro storico che arriva quattordici anni dopo quello avvenuto tra Fidel e il precedente Pontefice, Giovanni Paolo II. Allora era il 1998 e Fidel Castro, nella sua conversazione con Ratzinger, ha ricordato quel momento ringraziando l’attuale Pontefice della beatificazione del Santo (oltre che di quella di Madre Teresa) che egli stesso aveva conosciuto. L’incontro tra Ratzinger e Fidel Castro si è tenuto al termine della visita pastorale del Papa, dopo la messa in Plaza de la Revolucion, luogo simbolico del regime dell’Avana, e un confronto col presidente Raul.

Un colloquio intenso e cordiale – I due si sono incontrati nella nunziatura apostolica della capitale cubana, il portavoce vaticano ha parlato di un colloquio “piuttosto intenso e cordiale”. Hanno addirittura scherzato sulla loro età, 85 anni da compiere per Benedetto XVI e quasi 86 per il leader della Rivoluzione cubana. Il primo ha raccontato di essere contento del suo viaggio a Cuba e il secondo gli ha risposto dicendo di aver seguito tutte le sue tappe in televisione. Padre Lombardi ha riferito che è stato soprattutto Fidel a porgere diverse domande al Papa: sui cambiamenti nella liturgia della Chiesa, sui compiti e il lavoro di un Pontefice, delle problematiche culturali, religiose e scientifiche. Ratzinger, da parte sua, ha risposto alle domande parlando dei suoi viaggi, del ruolo della chiesa, del tema dell’assenza di Dio e dell’importanza del rapporto tra fede e ragione. Fidel Castro, al termine dell’incontro, ha anche chiesto al Papa di inviargli dei libri per approfondire meglio i temi affrontati durante il breve colloquio.

Il Papa ha chiesto più libertà per Cuba – Ratzinger, prima di lasciare Cuba e terminare così il suo viaggio pastorale, ha chiesto al mondo un cambiamento e “maggiore libertà religiosa”. Nella sua omelia in Plaza de la Revolucion ha fatto riferimenti all’attualità politica del Paese, a Cuba che riuscirà a cambiare solo se “ognuno è nella condizione di interrogarsi sulla verità e si decide a intraprendere il cammino dell’amore”. È da riconoscere con gioia, ha affermato Papa Benedetto XVI, che a Cuba siano stati fatti passi affinché la Chiesa compia la sua ineludibile missione di annunciare pubblicamente e apertamente la fede.

"Hasta siempre, Cuba" – Raul Castro, al termine della messa, ha ringraziato pubblicamente il Pontefice dinanzi ad una folla di 300mila persone, poi il Papa, senza incontrare nessuna delle organizzazioni dei dissidenti che avevano chiesto di vederlo, ha lasciato Cuba. Ultime parole all’aeroporto contro l’embargo Usa, ancora presente Raul Castro, appelli alla riconciliazione e ultimo particolare saluto all’isola: “Hasta siempre, Cuba” e “Che Dio benedica il tuo futuro”. Stamane Papa Benedetto XVI è rientrato in Italia, atterrando all’aeroporto di Ciampino dove è stato accolto dal cardinale Vicario di Roma, Agostino Vallino, e dal ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri.

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