Pannella dopo l’operazione: “Continuo sciopero della sete e fumo sigaro alla grappa”

Marco Pannella sta bene dopo l'operazione alla quale è stato sottoposto al Gemelli di Roma per risolvere un aneurisma all'aorta addominale. Questa mattina ha tenuto una conferenza stampa, assieme a Rita Bernardini, dallo stesso policlinico dove è ricoverato. Il leader dei Radicali ha già ripreso a fumare addirittura il sigaro toscano ("E' l'unico lusso che mi permetto, il sigaro alla grappa") e ha annunciato di voler proseguire lo sciopero della sete per protestare contro le condizioni delle carceri italiane. Pannella si è commosso quando ha ricordato che la conferenza è stata organizzata per volontà e iniziativa dei redattori di Radio Radicale, vista l'impossibilità per lui di uscire e per i giornalisti di entrare nell'ospedale. Pannella ha poi spiegato di aver "accettato che mi mettessero il burro di cacao e fumo un toscanello alla grappa, con piena autorizzazione medica – precisa – perché a Madrid, tanti anni fa, scoprimmo che fumare il sigaro neutralizza l'effetto più evidente dello sciopero della sete e fa tornare la saliva, che altrimenti scompare. E questo è importante a livello patologico".
Pannella, 83 anni, è stato colto da un malore nella serata di Pasquetta e all'alba di martedì ha subito un intervento di ri-protesizzazione aortica e bypass femoro-femorale. Presto dovrebbe essere sottoposto ad una Tac per appurare la buona riuscita dell'operazione; lui ha accettato, ma rifiuta di assumere i liquidi necessari per eseguire il test. "I medici mi assicurano che ci sono solo medicine e nulla di equiparabile all'acqua o che comunque faccia interrompere il mio ‘Satyagraha' (lo sciopero della sete, ndr)". Nel corso della conferenza, Pannella non ha fatto mancare una battuta sul Premier Renzi: "un casinista, ma in senso buono".