Pakistan, kamikaze contro una sede dei Corpi di Frontiera: 9 le vittime
Dopo il doppio attentato suicida di ieri a Damasco, anche oggi il sangue continua a scorrere a causa di un nuovo kamikaze. Questa volta è avvenuto in Pakistan ed ha causato la morte di almeno 9 persone, tutti militari. Il bilancio dei feriti, alcuni dei quali versano in condizioni molto gravi, è di 17 persone. Secondo la tv pakistana, tutti sono stati portati all’ospedale militare di Bannu.
L’attentato è avvenuto nelle aree tribali del Pakistan nordoccidentale, nel distretto di Bannu, provincia di Khyber Pakhtunkhwa. L’obiettivo del kamikaze che, stando alle prime notizie, ha fatto saltare in aria il veicolo sul quale viaggiava, era rivolto ad una sede dei Corpi di Frontiera (FC). L’esplosione è stata tale da demolire praticamente l’intero edificio e alcuni testimoni avrebbero anche riferito di un successivo scontro a fuoco scoppiato immediatamente dopo la potente deflagrazione.
Ieri un gruppo di Talebani aveva attaccato una base nel distretto di Tank uccidendo un soldato e sequestrandone altri 15 e, anche oggi, sin da subito le autorità hanno sospettato delle milizie talebani. Sospetto che effettivamente è stato poi confermato visto che l’attentato è stato rivendicato dal movimento Tehirk-e-Taliban Pakistan (Ttp) che all’Ansa di Islamabad avrebbe dichiarato che “la nostra jihad continuerà fino a quando il Pakistan non dirà addio agli Usa e smetterà completamente di seguire le politiche statunitensi”.