Pacco bomba a Equitalia: intimidazioni anarchiche
Proseguono le indagini sul pacco bomba giunto nella filiale romana di Equitalia: è quasi certa la matrice anarchica dell’attentato. Intorno alle 12.30 di questa mattina presso la filiale Equitalia di via Andrea Millevoi a Roma, un pacco bomba è stato aperto dal direttore generale della società, Marco Cuccagna, attualmente in ospedale: ha perso la falange di un dito. Il plico era una busta imbottita inviata da Milano. Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti e la Digos indagano, ma è quasi certa la rivendicazione di anarco-insurrezionalisti collegati con l’attentato avvenuto alla Deutsche Bank di Francoforte.
Attentati e diffamazione di stampo anarchico
Il direttore centrale di Equitalia, Angelo Coco, parla di una “campagna denigratoria e di disinformazione”, che non coinvolgerebbe solo gli anarchici, bensì anche“certa stampa e alcuni politici di secondo piano”. Gli investigatori parlano, addirittura, di “una campagna natalizia” da parte degli anarco-insurrezionalisti, per cui “c’è il rischio che l’offensiva non sia finita e non si fermi all’attentato di oggi”. A tal proposito, si ricordi anche la lunga serie di plichi esplosivi inviati lo scorso anno, proprio nel periodo natalizio, presso numerose ambasciate. Il collegamento con l’invio del pacco bomba inviato al presidente della Deutsche Bank di Francoforte, Josef Ackermann, si inserirebbe, quindi, in un contesto di intimidazioni appena iniziato. Per tale motivo, spiegano ancora gli inquirenti, vi è grande allerta. Il questore Francesco Tagliente ha invitato, inoltre, gli uffici addetti allo smistamento ad una maggiore cautela: “E’ necessario fare attenzione aprendo la corrispondenza inviata da persone o enti non conosciuti o sospetti, bisogna contattare in questi casi il 113 o il 112 per consentire il tempestivo intervento e la verifica del contenuto”. Il pacco bomba inviato ieri a Francoforte proveniva, come quello inviato questa mattina a Roma, da Milano.
Il direttore Marco Cuccagna in ospedale
Dall'ospedale Sant’Eugenio Romolo Appolloni, intanto, giungono notizie riguardanti le condizioni di salute del direttore Marco Cuccagna, che questa mattina ha aperto il plico esplosivo giunto presso la filiale romana di Equitalia. L’uomo ha perso l’ultima falange del quarto dito, ma le funzionalità della sua mano saranno recuperate al 95%: la ricostruzione di tre dita è riuscita con successo. Si temeva, infine, di lesioni gravi agli occhi, ma è stato possibile rimuovere corpi estranei e schegge in breve tempo. Il direttore Marco Cuccagna non sarà dimesso prima di Natale.