Ovetto Kinder fuorilegge anche in Italia? La Direttiva Ue del 2009 minaccia la Ferrero
Quando Michele Ferrero, padre della Nutella, si chiese per quale motivo ai bambini piacessero così tanto le uova di Pasqua, comprese che il merito era contenuto al suo interno, ossia nella sorpresa custodita nel guscio di cioccolata.
E così da questa semplice intuizione, nel lontano 1974, è nato Kinder Sorpresa, il famoso ovetto che ha contribuito ad addolcire l'infanzia di chissà quanti bambini.
Visto con i loro occhi, si tratta di un gioco da scoprire dopo aver scartato un involucro di cioccolata, quindi il massimo del divertimento; visto, invece, con gli occhi degli adulti, l'ovetto Kinder potrebbe rappresentare una minaccia per i bambini…
Sulla Gazzetta ufficiale Europea del 30 giugno 2009 è stata pubblicata la nuova direttiva 2009/48/CE del 18 giugno 2009 riguardante la libera circolazione e la sicurezza dei giocattoli nell’Unione Europea. Si dice espressamente che è vietata la vendita di tutti i giocattoli di dimensioni tali da poter comportare ingestione o inalazione, quindi giocattoli che possono rimanere incastrati nel naso, nella bocca o nella faringe. Stesso discorso per le parti staccabili e i componenti, ma anche per l'imballaggio.
Forse non tutti sanno che negli Usa il Kinder Sorpresa è già considerato fuorilegge: nel 2009 furono sequestrati alla dogana 25mila ovetti e, addirittura, una donna canadese fu arrestata perché in possesso di un Kinder Sorpresa. Scrupolosi gli americani nei riguardi di una legge che vieta la vendita di dolciumi contenenti parti non commestibili, ritenuti pericolosi per i bambini. Ma si sa l'America è un paese dalle mille contraddizioni.
L'interno dell'ovetto Kinder Sorpresa
Tutta questa attenzione rivolta all'ovetto Kinder, è stata determinata anche da quanto accaduto a Moncalieri (Torino) nei giorni scorsi: una bambina di sei anni, mentre la madre la stava accompagnando all'interno della scuola di danza, è inciampata e la bambolina che stringeva nella mano le si è conficcata nella pelle dell’arcata sopracciliare. Si trattava appunto di un giocattolino del Kinder Sopresa. Accompagnata al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Croce, è stata medicata con dieci punti di sutura.
L'avvocato Antonucci, che rappresenta i genitori della bambina, ha spiegato: "La nostra denuncia punta a chiarire se quel piccolo giocattolo era a norma. Si presentava ruvido e con angoli spigolosi, ben venga la perizia tecnica disposta dalla procura". Dello stesso avviso anche Guariniello, che ha appunto richiesto una consulenza tecnica per stabilire se il giocattolino fosse a norma di sicurezza.
Dalla Ferreo rispondono che ogni sorpresa dell'ovetto corrisponde ai requisiti: "non solo della Direttiva Europea 88/378/Cee del 3 maggio 1988 sulla sicurezza dei giocattoli, ma anche della nuova direttiva europea approvata nel giugno 2009 in materia di sostanze chimiche e di protezione dell’ambiente delle norme tecniche europee En71 sulla sicurezza dei giocattoli e regolarmente aggiornato dall’International Organization for Standardization di ulteriori requisiti adottati dalla Ferrero, ancora più rigidi e restrittivi rispetto a quelli previsti dalle norme europee ed internazionali.
Il protocollo di sicurezza Ferrero prevede un’applicazione molto rigida di tali test: essi si ritengono superati solo se non si verifica alcun tipo di rottura dei pezzi. Infine anche se una sola certificazione sarebbe sufficiente per la libera circolazione in tutti i Paesi UE, i giocattoli Kinder vengono analizzati e certificati da 8 Istituti Europei riconosciuti dalla Commissione Europea".
Insomma se prima era solo il piacere del cioccolato, della sorpresa e del gioco, oggi invece si parla di indagini preliminari, ipotesi di reato e di iscrizione nel registro degli indagati.
Che vogliano rendere l'Ovetto Kinder fuorilegge anche in Italia?
