Osama Bin Laden: è giallo sul suo cadavere
La notizia è di quelle che fanno che fanno il giro del mondo: Osama Bin Laden è stato ucciso ieri notte durante un'operazione condotta dall'intelligence statunitense. Felicità e orgoglio da parte del popolo americano e del suo Presidente Barack Obama, che ha ne dato l'annuncio. Una felicità che, però, potrebbe essere temporaneamente smorzata dal giallo che si sta aprendo sul cadavere del terrorista. Il cadavere, secondo quanto riportato da fonti statunitensi, in un primo momento sarebbe stato preso in custodia dalle truppe di Obama. La Cnn, citano le dichiarazioni di un funzionario, ha poi fatto sapere che Bin Laden sarebbe stato sepolto in mare secondo quanto previsto dalla tradizione islamica. Ma l'emittente non fornisce ulteriori dettagli.
Tuttavia molti siti estremisti mettono in dubbio che Osama bin Laden sia stato davvero ucciso. La tesi è semplice e si basa sul fatto che la foto del cadavere diffusa stamattina dalla tv pakistane è la stessa diffusa da un sito iraniano 5 mesi fa. Il sito in questione è Tabnak.ir e la foto del 10 dicembre 2010 mostra Osama con una barba nera ed il volto provato delle ferite. Anche per il sito peacereporter.org la cantonata è di quelle epocali: secondo peacereporter, infatti, la foto in questione, risale addirittura al 2006 e sarebbe stata visibilmente modificata con un programma di foto ritocco.
Ma non è tutto. A rendere la situazione ancora più misteriosa è anche il ruolo rivestito nell'operazione dalle forze di intelligence pakistana. Secondo quanto riferito inizialmente, l'operazione sarebbe state condotta con l'ausilio delle forze anti-terrorismo pakistane. Peccato però che le autorità in questione dichiarino di non saperne nulla della faccenda. Secondo un'altra ricostruzione, proveniente da fonti statunitensi, i pakistani non sarebbero stati affatto informati dell'operazione. Insomma, nonostante la grande festa americana scoppiata dopo la notizia, gli interrogativi sulla morte di Osama Bin Laden e sull'autenticità del suo cadavere restano. Nelle prossime ore vedremo se tali dubbi verranno chiariti oppure no.